Norme

Bagno disabili

Per poter installare un bagno per disabili in un locale pubblico o privato bisogna seguire delle regole. Ecco tutte le indicazioni fornite dalla normativa sui bagni per disabili.

di Redazione

12 giugno 2015

Esempio di porta di bagno per disabili

Dimensioni porte

I bagni per disabili devono essere costruiti seguendo delle precise norme dettate da diverse leggi in materia. La prima è la Circolare Ministeriale del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/06/1989 n.1669; la seconda è il Decreto Ministeriale del 14/06/1989 n.236, convertito poi in legge. Tutte queste disposizioni hanno lo scopo di eliminare le barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati. In un’apposita sezione si parla anche dei bagni; oggi, tra l’altro, è possibile adattare un bagno alle esigenze di un disabile usufruendo dell’IVA ridotta al 4% e delle detrazioni d’imposta previste per la realizzazione di opere con lo scopo di eliminare le barriere architettoniche.Nel bagno dedicato alle persone disabili la porta deve avere determinate caratteristiche: deve aprirsi verso l’esterno, per evitare che la persona possa rimanere chiusa dentro e per facilitare l’uscita in caso di caduta accidentale. La porta deve poi avere minimo 85 centimetri di luce netta e deve aprire su uno spazio di almeno 150 centimetri, per favorire le manovre. Sul pavimento non devono esserci dislivelli o, se ci sono, devono essere attrezzati con delle pedane.

Maniglioni bagno disabili

Un altro aspetto importante sono i maniglioni nei bagni per i disabili. Questi accessori sono assolutamente necessari nei servizi igienici perché aiutano la persona disabile negli spostamenti con la sedia a rotelle e nello spostamento tra i sanitari. La presenza dei maniglioni è anche prevista nella normativa sulla materia: tutto il locale deve essere dotato di un corrimano orizzontale continuo, montato lungo l'intero perimetro del bagno, fatta eccezione per il lavandino e per la porta. Questo maniglione lungo tutto il muro deve essere fissato a 80 centimetri dal pavimento e a 5 centimetri dalla parete. Un altro maniglione deve essere fissato nel lato interno della porta, a 80 centimetri di altezza, per permettere l'apertura della stessa verso l'esterno. In questo modo la persona che usufruirà dei servizi igienici potrà mettersi in piedi e sorreggersi ai maniglioni mentre si sposta all'interno del bagno. I maniglioni devono essere dei tubi di acciaio della misura di un pollice e devono essere rivestiti di materiale plastico.

Maniglie bagno disabili

Oltre che di maniglioni, un bagno per disabili ha bisogno per legge anche di numerose maniglie. Innanzitutto quella sulla porta, che deve essere a un'altezza compresa tra gli 85 e i 96 centimetri di altezza dal pavimento, ma quella consigliata è di 90. Poi devono essere fissate due grandi maniglie, dal soffitto al pavimento, oppure semplicemente sulla parete, in due luoghi precisi del bagno: la prima deve essere posta a sinistra della tazza WC, a una distanza di 40 centimetri dal sanitario e di 15 centimetri dalla parete posteriore; la seconda deve essere invece posta alla destra della tazza WC a 30 centimetri dal bordo anteriore del sanitario e a 15 centimetri dalla parete laterale destra. Ovviamente il tutto deve essere regolato a seconda della posizione del sanitario rispetto a dove si entra. Un'altra maniglia va posta poi accanto al lavabo, a una distanza di cinque centimetri dalla parete e ad almeno 15 centimetri dal sanitario. Anche le maniglie, come i maniglioni, devono essere dei tubi di acciaio da un pollice, verniciati con materiale plastico.

Progetto

Nel progetto di bagno per disabili bisogna considerare le direttive della normativa. Le dimensioni dell’ambiente devono rispettare le seguenti misure: lo spazio di manovra necessario per lo spostamento dalla sedia a rotelle alla tazza WC e al bidet deve essere di almeno 100 centimetri. La vasca da bagno deve essere di una profondità minima di 80 centimetri: lo spazio di manovra per accostarsi alla vasca deve essere di almeno 140 centimetri. Lo spazio di avvicinamento al lavabo deve essere invece di almeno 80 centimetri. Quest’ultimo deve essere posto a 80 centimetri dal pavimento e deve essere a mensola. Anche il WC e il bidet devono essere di tipo sospeso e devono essere ad almeno 40 centimetri di distanza dalla parete laterale, ad almeno 80 centimetri da quella posteriore e ad almeno 50 centimetri dal pavimento. Nel caso in cui sia presente una doccia, deve essere a pavimento, con rubinetto staccabile e sedile ribaltabile. I rubinetti devono essere a leva; lo specchio deve essere fissato sopra il lavabo, tra i 90 e i 170 centimetri di altezza. Infine, ogni bagno per disabili deve essere dotato di campanello d’allarme, con una corda posta vicino al WC.

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