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Bonus Mobili e Arredi 2016, tutto quello che c’è da sapere

Il Bonus Mobili e Arredi 2016 si divide in due tipologie: c’è quello per gli under 35 e quello per chi acquista mobili ed elettrodomestici nell’ambito di una ristrutturazione.

di Redazione

13 maggio 2016

Bonus Mobili giovani coppie 2016

Bonus Mobili giovani coppie 2016

Bonus Mobili e Arredi 2016: sono diverse le agevolazioni previste dall’ultima Legge di Stabilità. Innanzi tutto risultano ampliate le ipotesi in cui è possibile usufruire del Bonus per le giovani coppie e il limite massimo di spesa detraibile è stato elevato da 10.000 a 16.000 euro. Come specificato dal comma 75 dell’art. 1 della suddetta legge, beneficiano di una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di nuovi mobili “le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni”. Per le coppie coniugate, non rilevando il requisito di durata del vincolo matrimoniale, per usufruire del bonus mobili è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016. Il mobilio in questione deve essere destinato a un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, che è stata acquistata nell’arco del 2015 o che sarà comprata entro il 31 dicembre 2016. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo; per ottenerle è anche necessario che almeno uno dei due componenti della coppia non abbia superato i 35 anni di età. L’unità immobiliare può essere acquistata da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi, purché non abbia più di 35 anni.

Bonus Mobili under 35

Il Bonus Mobili e Arredi 2016 per le giovani coppie si può richiedere e ottenere se almeno uno dei componenti non ha compiuto 35 anni. Al fine di non creare disparità di trattamento in base alla data di compleanno, il requisito anagrafico si intende rispettato anche dai soggetti che compiono il 35esimo anno d’età nell’anno 2016, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade. La casa può pure essere intestata soltanto a uno dei due soggetti, purché sia quello che rispetta questo limite anagrafico. Per quanto riguarda invece i mobili, le spesa può essere sostenuta da entrambi i componenti la giovane coppia o da uno, “anche se diverso – spiega l’Agenzia delle Entrate - dal proprietario dell’immobile e anche se ha superato i 35 anni d’età”. La detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo; se la spesa sostenuta è superiore a 16.000 euro la detrazione va calcolata sul suddetto importo massimo e ripartita fra i componenti la coppia in base a quanto hanno rispettivamente investito. Per fare qualche esempio, rientrano nell’agevolazione letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile; sono esclusi i grandi elettrodomestici, le porte, le pavimentazioni, i tendaggi e altri complementi di arredo.

Bonus ristrutturazioni 2016

Il Bonus Mobili e Arredi 2016 non coincide soltanto con quello destinato alle giovani coppie. La Legge di stabilità ha prorogato anche il cosiddetto “Bonus Mobili e Grandi Elettrodomestici”, che consiste nella detrazione pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore ad A+, nonché di classe A per i forni e le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica) finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Possono usufruire dell’agevolazione sia i contribuenti che sostengono spese per interventi di ristrutturazione dell’immobile nel 2016 sia i contribuenti che le hanno sostenute in un arco temporale il cui inizio è stata fissato al 26 giugno 2012. L’acquisto dei mobili e/o degli elettrodomestici, invece, deve risultare effettuato fra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016. L’importo massimo delle spese ammesse in detrazione è pari a 10.000 euro, si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Segnaliamo che anche la sostituzione della caldaia è detraibile rientra negli interventi di “manutenzione straordinaria”.

Bonus Mobili e Arredi

E’ importante precisare che i Bonus Mobili e Arredi 2016 non sono cumulabili. Le due agevolazioni, pur presentando sostanziali analogie, si differenziano per i contesti normativi di riferimento. L’incompatibilità deve essere intesa nel senso che non è consentito usufruire di entrambi i bonus l’arredo della stessa abitazione; ciò implica che se una coppia o soltanto uno dei componenti beneficia del Bonus Mobili e Grandi elettrodomestici (per acquisti effettuati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016) non potrà anche ottenere quello per le giovani coppie in relazione al medesimo immobile. Di contro è possibile beneficiare di entrambe le agevolazioni, nel rispetto delle relative prescrizioni, se i mobili acquistati sono destinati a differenti unità abitative.

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