Norme

Calcolo rendita catastale

Il calcolo rendita catastale di un immobile si utilizza per attribuire un indicatore del valore fiscale di un immobile, che deve essere legato alla categoria ed alla classe di appartenenza.

di Redazione

28 ottobre 2014

Calcolo rendita catastale presunta

Calcolo rendita catastale presunta

La rendita catastale è un valore fiscale che viene calcolato per ogni singola abitazione; non si tratta dell'effettivo valore di mercato, o dell'effettiva rendita monetaria garantita da tale immobile, ma di un valore che viene calcolato considerando particolari tariffe di estimo, indicate da ogni singola Agenzia per il Territorio. Il valore della rendita catastale presunta viene indicato non appena una abitazione viene inserita nel catasto, la cifra può venire modificata solo nel caso in cui il proprietario non si trovasse in accordo con la decisione del catasto; oggi sono prive di rendita catastale solo le abitazioni non ancora segnalate al catasto, in questi casi si calcola una rendita catastale presunta: in sostanza questo calcolo si effettua per tutte le unità immobiliari non ancora censite dal catasto, o che presentano delle modifiche che ne influenzerebbero la rendita, che però non sono ancora state accatastate. In questi casi il proprietario deve consegnare al catasto i documenti che attestano la consistenza dell'immobile (planimetrie e progetti di costruzione) e la rendita presunta, considerando le dimensioni dell'immobile, la categoria e la classe.

Calcolo rendita catastale Agenzia del Territorio

L'Agenzia del Territorio attribuisce ad ogni immobile di cui viene fatta denuncia al catasto una rendita catastale; tale cifra viene calcolata considerando le dimensioni della casa, ma anche la tariffa di estimo, ovvero il reddito possibile dell'immobile, senza considerare eventuali tasse o eventuali spese. In sostanza la rendita risulta dalla dimensioni della casa moltiplicata per una tariffa di estimo, che viene indicata dall'Agenzia delle Entrate, per ogni zona abitata. Questa tariffa è influenzata anche dalla zona in cui è posto l'immobile, dalla vicinanza ai servizi, e da altri parametri di questo tipo. La consistenza dell'immobile, ovvero le sue dimensioni, è indicata in modo diverso a seconda della destinazione d'uso: per le abitazioni e gli uffici si indica il numero dei vani; per scuole, convitti, ospedali si indica il numero di metri cubi; per tutti gli altri immobili si calcolano i metri quadrati. Se la vostra abitazione è già presente al catasto, effettuando una visura vi è possibile trovare il dato che ne esprime la rendita catastale. http://www.deabyday.tv

Calcolo rendita catastale online

Se non conoscete la rendita catastale dell'immobile in vostro possesso vi è difficile calcolare le imposte dovute allo Stato o al Comune; per questo motivo è necessario conoscere tale cifra, in modo da poter poi calcolare il peso delle varie imposte. Un metodo consiste nell'effettuare una visura catastale, in modo da ottenere tutti i dati relativi alla vostra abitazione, potrete in questo modo conservare il risultato della visura, e avere anche i dati che vi servono anche in altre occasioni. Se conoscete già tutti i dati che riguardano l'immobile, ma vi manca solo la cifra che indica la rendita catastale, potete fare richiesta all'Agenzia del Territorio, che mette a disposizione un servizio online. Per accedere dovete essere in possesso del vostro codice fiscale, e dei dati identificativi dell'immobile in questione, come Comune di ubicazione, sezione, foglio, particella e subalterno. Questi dati sono segnalati sull'atto di compravendita. Alcuni comuni in genere forniscono questi dati al cittadino nel momento in cui richiedono il pagamento delle tasse comunali sugli immobili. http://www.immobilein.it

Agenzia del territorio calcolo rendita catastale

La rendita catastale non indica una cifra legata al valore di mercato di un immobile, ma si tratta solo di un valore fiscale; quindi, se volete calcolare la cifra a cui vendere la vostra abitazione, o a cui affittarla, la rendita catastale non vi aiuta. Questa cifra è però necessaria nel momento in cui volete calcolare qualsiasi tassa legata agli immobili. A partire dall'IMU o dalla TASI, fino alle tasse dovute al momento del rogito, o in caso di tasse di successione. Ad esempio nel caso di morte di un genitore, per ereditarne l'abitazione dovrete pagare una tassa pari al 4% del valore dell'immobile. Tale valore non è la cifra a cui è stato acquistato, o il valore stimato da un agenti immobiliare, bensì si tratta del valore calcolato moltiplicando la rendita catastale per alcuni coefficienti. Per effettuare questo calcolo si deve prima di tutto aumentare la rendita dello 0,5%, se è stato costruito prima del 1997, per calcolarne la rivalutazione; il risultato si moltiplica poi per un coefficiente influenzato dalla categoria e dalla classe catastale cui appartiene l'immobile. http://www.ortigiaisland-re.it/

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