Norme

Detrazione affitto

Il costo dell'affitto è una delle principali spese degli italiani. Una spesa che può essere alleggerita grazie alle detrazioni relative ai canoni di locazione. Queste sono le condizioni attualmente in vigore per usufruire degli sconti fiscali, in alcuni casi maggiorati grazie al Piano Casa 2014.

di Redazione

30 agosto 2014

Appartamenti in città

Chi può detrarre l'affitto dal 730

Per gli inquilini italiani, con la dichiarazione dei redditi, è possibile scaricare anche le spese relative al canone abitativo. Tuttavia per usufruire delle detrazioni sono necessari alcuni requisiti: bisogna essere lavoratori dipendenti e intestatari di un contratto di locazione regolarmente registrato (naturalmente relativo all'abitazione principale di residenza). Bisogna inoltre avere un reddito imponibile al di sotto di una certa soglia. Possono accedere alle detrazioni sia coloro i quali affittano con un contratto di locazione ordinario (come ad esempio il contratto libero 4 più 4 con rinnovo tacito), sia gli inquilini a canone convenzionato o concordato (come ad esempio le case popolari). Vi sono poi agevolazioni destinate a categorie particolari come gli studenti fuori sede, i lavoratori trasferiti e i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che analizzeremo in un paragrafo successivo. Naturalmente il criterio principale è legato al reddito, per garantire agli inquilini meno abbienti di abbattere il reddito imponibile ai fini Irpef. Fonte: www.stopin-praha.cz.

Casa: soglie di reddito e importi della detrazione dell'affitto

Come già visto, la possibilità di detrarre le spese di locazione è strettamente legata al reddito: ecco quali sono i paletti economici da tenere presente al momento della dichiarazione dei redditi. Per chi affitta con un contratto di locazione ordinario ed ha un reddito imponibile inferiore a 15.493,71 euro la detrazione dell'affitto sarà pari a 300 euro. Se il reddito è compreso tra i 15.493,71 e i 30.987,41 euro l'importo detraibile scende invece a 150 euro. Per i redditi imponibili superiori a 30.987,41 euro non sono invece previste agevolazioni e quindi le spese relative al canone locativo non sono scaricabili. Per chi affitta invece a canone concordato (alloggi di edilizia popolare) sono scattati gli aumenti, seppure in via transitoria dal 2014 al 2016. Gli sgravi saranno infatti maggiori in ragione del Piano Casa 2014 varato dal governo: 900 euro per redditi imponibili fino a 15.493,71 euro e 450 per redditi compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro. Fonte: en.Wikipedia.org.

Le agevolazioni per studenti e under 30

Particolari agevolazioni sono poi previste per alcune categorie, come ad esempio gli studenti universitari fuori sede, quelli che studiano in un'università che si trovi ad almeno 100 Km dal proprio comune e comunque al di fuori dalla provincia di residenza. Per i fuori sede è possibile una detrazione del 19% del costo della locazione (fino ad un massimo di 2.633 euro per studente). Le spese possono naturalmente essere scaricate dai genitori se la pigione è a loro carico. Un occhio di riguardo anche per gli under 30: i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni possono infatti arrivare a detrarre fino a 991,60 euro, ma solo per i primi 3 anni di locazione e a patto di avere un reddito non superiore a 15.493,71 euro annui. Altra condizione imprescindibile è naturalmente che l'abitazione affittata non corrisponda all'abitazione principale dei genitori. Fonte: marylandmanagement.com

Norme per i lavoratori dipendenti trasferiti

Detrazioni particolari, infine, anche per i dipendenti trasferiti per motivo di lavoro: fino a 991,60 euro per il lavoratore con reddito imponibile inferiore o pari a 15.493,71 euro, mentre per chi ha reddito maggiore ma comunque non superiore a 30.987,41 euro si scende a 495,80 euro. Vi sono anche in questo caso delle condizioni da rispettare: per poter usufruire di questo sconto fiscale, valido solo per i primi tre anni di trasferimento, è necessario che la nuova sede di lavoro sia almeno a 100 Km dalla precedente (e comunque al di fuori della propria regione). Per poter usufruire della detrazione dell'affitto è necessario inoltre per il contribuente trasferire la propria residenza nel nuovo comune. Le agevolazioni menzionate sono riservate solo ai lavoratori dipendenti che presentano il modello 730. Naturalmente, qualora il contribuente cessi di essere un dipendente, decade la possibilità di godere delle agevolazioni a partire dall'anno successivo. Fonte: www.people-results.com.

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