Norme

Dichiarazione di conformità degli impianti

La dichiarazione di conformità è un attestato che va a completare il certificato di agibilità e va presentato allo sportello unico dell'edilizia entro e non oltre 30 giorni dal termine dei lavori.

di Redazione

11 ottobre 2014

Revisione di un impianto elettrico

Dichiarazionde di conformità impianto elettrico

La dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico è quel documento che attesta la regolarizzazione o la conformità di un impianto elettrico rispetto alla norme vigenti. Il tecnico (elettricista, ingegnere o architetto) che provvede al rilascio di questo tipo di documento è un professionista abilitato a verificare che gli impianti elettrici siano in possesso di determinati requisiti tecnici, di sicurezza e di igiene, in linea con la regolamentazione nazionale ed europea. Il certificato di conformità, invece, riguarda l’elenco dei materiali impiegati durante il lavoro di messa a norma dell’impianto elettrico, della relativa modulistica e dei progetti presentati. A lavoro finito, il committente della messa a norma dell’impianto elettrico è obbligato a mantenere l’impianto secondo lo stato previsto dall’impresa installatrice. La dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico si rende necessaria non solo quando si intende richiedere l’agibilità di un edificio (documento che attesta le condizione dell'immobile) ma anche nel caso in cui si voglia effettuare l’allaccio a nuove utenze quali, ad esempio, luce, gas e acqua. www.lewisproductions.com

Dichiarazione conformità impianti

La dichiarazione di conformità impianti è quel documento attraverso il quale l’installatore certifica che gli impianti sono stati realizzati in regola con le norme vigenti. Questo documento fu inizialmente istituito con la Lg. 46/90, in seguito rimpiazzata dal D.M. 37 del 22/01/2008, che riassetta le norme che si riferiscono alla sicurezza degli impianti, l’iter per la messa a norma di un impianto, come si deve comportare il proprietario dell’immobile e stabilisce quali sono i tecnici abilitati alla concessione della certificazione dell’Impianto. Il fine della dichiarazione di conformità, disciplinata da questo decreto, è quello di garantire la sicurezza dei cittadini in modo da evitare possibili incidenti, sia in ambito privato sia in quello pubblico, dovuti al mal funzionamento degli impianti. La dichiarazione di conformità è una per ogni tipo d’impianto presente nell’edificio ed è parte integrante e fondamentale per il rilascio del certificato di agibilità della struttura o di una sua porzione. Una volta ottenuta la dichiarazioni di conformità, questa viene archiviata elettronicamente e ricercabile per dichiarante, committente e per indirizzo dell’immobile. www.valuewalk.com

Dichiarazione di conformità impianto idraulico

L'impianto idraulico, come tutti gli altri impianti, è regolato da norme precise, alle quali è necessario fare riferimento, sia per le nuove costruzioni sia per quelle preesistenti. Anche gli impianti idraulici di qualsiasi specie, infatti, sono regolati dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 37 del 22 gennaio 2008, che ha preso il posto della legge 46/1990. A lavoro ultimato, dopo che siano state eseguite le verifiche previste dalla legge, comprese quelle che dichiarano che l’impianto idraulico sia perfettamente funzionante, l’installatore deve rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti, realizzati secondo la normativa vigente. La documentazione che completa la dichiarazione di conformità dell’impianto idraulico è composta dagli allegati che riguardano: la relazione fatta da un tecnico in cui s’indica il tipo dei materiali usati, il progetto elaborato da uno specialista iscritto agli Albi Professionali e la copia dell’iscrizione alla Camera di Commercio. La dichiarazione di conformità deve essere rilasciata ogni qualvolta sia svolto un intervento agli impianti idraulici, ad eccezione della manutenzione ordinaria. www.pipesafe.com.au

Dichiarazione di conformità caldaia

La dichiarazione di conformità della caldaia è un documento, rilasciato dall’installatore, in cui si dichiara che la caldaia è conforme alle norme tecniche (UNI e CEI), ai sensi della Legge 46/90. Nel caso in cui l'impianto sia stato installato prima dell’entrata in vigore di questa legge, è necessario richiedere a un tecnico abilitato una certificazione che garantisca la sicurezza dell'impianto. Una volta ottenuta la dichiarazione di conformità, è necessario svolgere una manutenzione ordinaria, sempre eseguita ad opera di professionisti del settoreche consiste in un esame annuale della caldaia e un’analisi fumi ogni due anni. Ogni tipo d’intervento di manutenzione, inoltre, deve essere trascritto nel libretto d’impianto che deve essere sempre mantenuto aggiornato. E' importante ricordare, inoltre, che l'utilizzatore dell'impianto è strettamente responsabile dell’efficienza della caldaia, anche se questo è solo l’affittuario dell’immobile dove la caldaia è installata. La manutenzione annuale, tra l'altro, è indipendente dai controlli e dalle verifiche comunali e deve essere comunque svolta secondo i tempi e i modi previsti dalle normative vigenti. www.markgroup.co.uk

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