Norme

Guida alle classi energetiche case

Le classi energetiche delle case esprimono vengono attribuite considerando quanta energia termica è necessario per riscaldare nel periodo invernale ogni metro cubo della casa.

di Redazione

14 ottobre 2014

Classi energetiche casa

Classi energetiche casa

Le abitazioni possono venire classificate in base alle classe energetiche celle case; tali classi vengono attribuite da un professionista abilitato, che rilascia una certificazione, indicante la classe di appartenenza della casa in oggetto, indicata con una lettera maiuscola. Tali classi indicano la quantità di energia necessaria per riscaldare ogni metro cubo, o per ogni metro², di casa durante il periodo invernale. Se tale quantità di energia è inferiore a 15 KW/h al m² all'anno la casa viene indicata come casa passiva; se tale cifra è inferiore a 30 KW/h/m² la casa è in classe energetica A; se i KW/h sono superiori ai 160 all'anno, la casa è in classe energetica G, con in mezzo tutte le lettere intermedie. Chiaramente, meno energia è necessaria per il riscaldamento e più leggere saranno le bollette del gas, o le spese per altro sistema di riscaldamento domestico, con un risparmio certo per chi abita la casa. In alcune regioni è obbligatoria la certificazione energetica degli edifici nuovi o ristrutturati; più questa classe si avvicina alla A e più questo fattore influisce positivamente sul valore dell'immobile.http://www.torrelesna.it/

Come calcolare la classe energetica

La classe energetica di appartenenza di una casa deve venire attribuita da un professionista abilitato, che possa rilasciare un certificato di classificazione energetica; se la vostra casa si trova in classe A o B, e quindi garantisce una bassa spesa per il riscaldamento, il professionista vi rilascerà una targhetta da apporre vicino al numero civico. Il professionista che certifica la classe energetica della vostra casa prima di tutto dovrà venire a vedere la qualità di porte e finestre e dell'isolamento dei muri; questo perché oltre a considerare i KW/ora utilizzati ogni anno, per questo calcolo si considerano anche le dispersioni della casa, il luogo in cui è posizionata, il metodo di riscaldamento. Se volete fare un calcolo approssimativo della classe energetica della vostra casa potete controllare i metri cubi di metano consumati durante i mesi invernali (li trovate in bolletta), moltiplicandoli per 8,3 (i KW/h ottenibili da un metro cubo di gas) e dividendo il tutto per i metri quadrati della vostra casa.http://www.inka-solar.it/

Migliorare la classe energetica

La gran parte delle case presenti nella nostra penisola sono classificate in classe G o F, questo perché le costruzioni degli anni passati non tenevano conto delle varie possibilità presenti per evitare di disperdere calore nell'ambiente. Anche nelle case di nuova costruzione, è difficile trovare abitazioni di classe A o A+, più spesso troviamo abitazioni in classe B o C. Le spese per una costruzione perfettamente isolata sono ingenti, e sommando i prezzi degli isolanti al costo degli impianti, del terreno, delle costruzioni in muratura, molte persone preferiscono risparmiare qualche euro dove possibile. Ma si sbagliano: una classe energetica molto alta, quanto più vicina alla classe A, permette di spendere veramente poco per il riscaldamento, risparmiando molte centinaia di euro ogni anno. Se la vostra casa ha una classe energetica molto bassa, come F o G, potete migliorarla. Il metodo più semplice consiste nel cambiare gli infissi, sostituendoli con moderni infissi a doppi vetri, che disperdono poco calore all'esterno; potete anche pensare di rivestire i muri esterni con un isolante, o di sostituire le tubature del riscaldamento.http://www.ristrutturazioneenergetica.it/

Le classi energetiche e l'ambiente

La classe energetica di una casa esprime quanta energia viene utilizzata in inverno per riscaldare un singolo metro quadrato di abitazione; più questo numero è alto, e più alte saranno le bollette del gas, o le spese per qualsiasi altro metodo di riscaldamento. Più energia è necessaria, e più metano, legna, pellet, gasolio, sarete costretti a bruciare ogni anno. Per questo motivo la presenza di molte abitazioni di classe energetica bassa risulta molto dannosa per l'ambiente. Prima di tutto perché più energia utilizzata significa più fumi, particolato, anidride carbonica immessa nell'ambiente, indipendentemente da quale sia il metodo di riscaldamento. Ma anche nel caso in cui tali abitazioni siano riscaldate con un metodo a basso impatto ambientale (come ad esempio il riscaldamento con ventilconvettori alimentati grazie ai pannelli fotovoltaici), si stima che le case italiane disperdano nell'ambiente circa il 40% del calore prodotto nei loro impianti di riscaldamento. Questo calore, diffuso nelle città e nei paesi, contribuisce a modificare il clima e favorisce il riscaldamento globale del pianeta.http://img.ibtimes.com/

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