Norme

Il rogito notarile

Il rogito è l'atto che viene rogato da un notaio seguendo tutte le prescrizioni di legge; tipicamente si parla di rogito quando l'atto interessa il passaggio di proprietà di un immobile.

di Redazione

24 giugno 2015

Abitazione in vendita

Significato

Rogito deriva dal termine latino rogare, ovvero sottoscrivere secondo delle formalità precise; tali formalità sono prescritte dalla legge che prevede le formule e le informazioni che devono venire inserite all'interno del rogito. In effetti si tratta di un atto pubblico, e anche se comunemente si utilizza questo termine solo per gli atti che riguardano la compravendita di immobili, in realtà la parola è sinonimo di atto; quindi a rigor di termini si potrebbe chiamare rogito notarile anche un atto di successione, o un atto di compravendita di una autovettura. Questo atto deve contenere per legge alcune informazioni, e deve riportare l'intestazione della Repubblica Italiana; al suo interno devono essere riportati i dati anagrafici di ogni persona che prende parte all'atto: venditore e acquirente, ma anche del notaio e di eventuali intermediari. Deve essere riportata la data del giorno in cui il rogito viene effettuato, e soprattutto devono venire precisamente indicate le cose, le proprietà o gli oggetti che vengono presi inconsiderazione con il rogito.

Rogito notarile

In Italia è obbligo di legge che un rogito venga scritto in presenza di un notaio; quindi nel momento in cui vendete o acquistate casa siete costretti per legge a contattare un notaio. Questo professionista è abilitato a redigere gli atti pubblici, che attestano i cambi di proprietà dei beni mobili ed immobili, come abitazioni, autovetture o altro. Gli atti di vendita delle abitazioni vengono redatti da un notaio perché questo professionista ha il dovere di controllare la veridicità di tutto quello che viene scritto nel rogito. Quindi, nel momento in cui ci rechiamo da un notaio per redigere l'atto pubblico che rende attuato l'acquisto di una abitazione, avremo anche la sicurezza che colui che ci sta vendendo la casa ne ha la completa proprietà, e che l'abitazione che stiamo acquistando è priva da vincoli, ipoteche o altro. Qual ora invece tali questioni fossero presenti, come un'ipoteca o la vendita della nuda proprietà, indicazioni di tali condizioni devono venire indicate sull'atto che il notaio redige.

Rogito notarile casa

Come dicevamo, in genere in termini comuni e colloquiali quando si parla di rogito notarile si intende il momento in cui avviene, presso un notaio, la procedura di vendita ed acquisto di una abitazione. In questo preciso momento l’acquirente entra in possesso dell'immobile, che diviene suo a tutti gli effetti, o nei modi e nei termini che devono venire indicati all'interno dell'atto. Anche se per l'acquirente sarà necessario accendere un mutuo per il pagamento dell'abitazione, il venditore riceverà l'intera somma pattuita al momento del rogito, di solito comprensiva di acconto iniziale; dopo la redazione e le rispettive firme del rogito, la casa cambia definitivamente di proprietario. Nel rogito devono venire indicati tutti i dati dell'immobile in questione, i dati di venditore e acquirente e la descrizione di come verrà saldata la cifra riportata nell'atto di vendita. Chiaramente, se dovete recarvi ad effettuare un rogito, non dimenticate di portare con voi i vostri documenti di riconoscimento, ma anche l'eventuale acconto sotto forma di assegno bancario e i dati dell'eventuale mutuo bancario.

Libero al rogito

La formula "libero al rogito" è una particolare forma di vendita di un immobile, che va concordata nel momento in cui si stipula un compromesso di vendita. Quando si decide di acquistare una abitazione si stipula un primo documento, chiamato compromesso, nel quale si indicano i dati di acquirente e venditore, e gli accordi presi sul prezzo dell'immobile e sul metodo di pagamento. Al momento del compromesso la casa potrebbe risultare occupata, dal venditore o da eventuali inquilini; nel caso in cui nel compromesso venditore ed acquirente sottoscrivono un contratto in cui si indica che l'immobile risulterà "libero al rogito" è fatto obbligo al venditore di fare in modo che l'abitazione in oggetto sia priva di qualsivoglia occupante nel preciso giorno in cui si effettua l'atto pubblico di compravendita. Nei giorni che intercorrono tra il compromesso di vendita ed l'atto, l'immobile è di totale responsabilità del venditore; se quindi sono presenti degli inquilini sarà il venditore a doverli sfrattare ed a dover liberare l'immobile, in modo che l'acquirente possa riceverne le chiavi ed occuparlo non appena apposte le firme.

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