Norme

Le classi energetiche

Le classi energetiche individuano la quantità di energia che viene utilizzata nell'esercizio quotidiano di un elettrodomestico, di un impianto o di un edificio.

di Redazione

11 ottobre 2014

Classi energetiche edifici

classi energetiche edifici

Le classi energetiche degli edifici indicano quanta energia ogni edificio deve assorbire per poter venire riscaldato durante i mesi invernali; le classi vanno da A, la classe energetica migliore, fino a G. In Italia la gran parte degli edifici sono posti in classe G o F, perché la costruzione non è stata effettuata utilizzando tutte le moderne tecnologie di isolamento delle pareti, delle finestre e delle porte. Per individuare la classe energetica di un edificio è necessario contattare un professionista accreditato, che rilascerà un certificato di attribuzione di classe energetica. Il fatto che un edificio appartenga ad una classe piuttosto che ad un'altra ne modifica sostanzialmente le future bollette per il riscaldamento: gli edifici di classe A necessitano di meno di 15 KW ora di energia per riscaldare un metro quadrato di area calpestabile, mentre gli edifici di classe G utilizzano energia quantificabile in più di dieci volte la cifra minima. Chiaramente la classe energetica di un edificio ne modifica anche il valore.

Classi energetiche case

Le classi energetiche delle case vengono attribuite da professionisti abilitati, che possono certificare la classe energetica di appartenenza di un qualsiasi edificio. Per poter affittare o vendere una casa oggi in Italia è obbligatorio indicare la classe energetica di appartenenza, e quindi tale certificazione è molto importante. Se desiderate conoscere la classe energetica della vostra casa, per capire se sia necessario isolarla meglio o sostituire gli infissi, potete fare un rapido calcolo approssimativo. Sulla bolletta del gas sono presenti i Metri cubi di gas utilizzati nel corso dei mesi; considerate solo il gas utilizzato nei mesi invernali, e moltiplicatelo per 10, ovvero i KW/ora che si possono ottenere con un metro cubo di metano. A questo punto, dividete la cifra ottenuta per i m² della vostra abitazione; confrontate il risultato con le tabelle delle classi energetiche, e se è superiore ai 100 la vostra casa necessita di una ristrutturazione, perché state consumando una grande quantità di gas per riscaldare delle stanze che disperdono eccessivamente il calore.

Classi energetiche elettrodomestici

Le classi energetiche si applicano anche agli elettrodomestici e indicano la quantità di energia assorbita dal dispositivo durante un anno di funzionamento; si assume che il funzionamento sia a medio carico, ad esempio per un frigorifero si considera un dispositivo pieno di alimenti, mantenuto chiuso per un intero anno. La comunità europea obbliga i produttori di elettrodomestici ad indicare la classe energetica di appartenenza chiaramente sugli elettrodomestici; anche queste classi sono indicate con lettere maiuscole, proprio come per quelle delle abitazioni, e graficamente hanno tabelle identiche. Nel 2004 è stato necessario aggiungere tre classi di eccellenza alla tabella delle classi energetiche degli elettrodomestici, ovvero A+, A++, A+++. Sulle confezioni degli elettrodomestici è necessario esporre l'appartenenza a queste classi, e più la classe è vicina alla A e più il dispositivo acquista valore, e vi permette di spendere poco per l'energia elettrica di funzionamento. Oggi acquistare un elettrodomestico di classe A+++ significa investire nel futuro, perché qualche euro in più oggi vi farà risparmiare molti euro negli anni.

Classi energetiche appartamenti

Oltre alle classi energetiche degli interi edifici è possibile attribuire una classe anche ai singoli appartamenti; la classe viene influenzata dalle dispersioni dell'appartamento, che possono avvenire verso l'esterno ma anche verso altri appartamenti; in linea generale è spesso probabile che un appartamento che si trova in posizione centrale, tra altre abitazioni, abbia una classe energetica migliore rispetto ad uno posto a contatto con il terreno, o con i tetti. Questo perché la presenza di locali riscaldati e bene isolati attorno alle abitazioni ne diminuisce la dispersione. Ma queste categorie vengono influenzate dalla zona in cui è posizionata l'abitazione: se vivete a Bolzano, l'inverno sarà lungo e freddo e vi costringerà a riscaldare molto la vostra casa; diversamente da chi vive a Reggio Calabria, dove spesso non è necessario riscaldare le case per molti giorni all'anno. Chiaramente, in un mondo utopico, una casa perfettamente isolata, con un sistema di riscaldamento di nuova generazione, dovrebbe appartenere ad una stessa classe indipendentemente da dove è situata. Case di questo tipo si chiamano passive, ed appartengono alla classe A+.

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