Norme

Ora solare 2014

Sai quali sono le normative che regolano l’ora solare e legale? Sei a conoscenza di quando si ritorna all’ora solare 2014? È bene saperlo per riadattare tutti gli orologi e conoscere l'ora esatta.

di Redazione

28 ottobre 2014

Distribuzione nel mondo dell’ora legale

Quando cambia l’ora

L’ora solare torna durante l’ultimo fine settimana di ottobre mentre quella legale inizia l’ultimo fine settimana di marzo. L’ora legale quindi resta per tutta la primavera e l’estate, mentre quella solare durante l’autunno e l’inverno. Quest’anno, l'ora solare 2014 torna la notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre. Le lancette dell’orologio devono essere messe indietro esattamente di un'ora. Infatti, terminata l’estate, si torna ai ritmi normali tra giorno e notte: le lancette devono andare indietro esattamente di un'ora questa notte che ci concede un'ora in più di sonno. Attualmente solo gli orologi analogici e le radio sveglie hanno la necessità dell’aggiornamento manuale, ma ngeli apparecchi elettronici, nei computer e in tutti gli smartphone questo cambio d’ora avviene automaticamente. Per evitare errori è bene controllare sempre che sia impostata correttamente l’orario su tutti gli orologi che usiamo correntemente. Al contrario dell'entrata dell'ora legale, questo ritorno a un'ora solare non comporta molte ripercussioni sul nostro metabolismo, ma soltanto il "rischio" di essere più riposati la domenica.

Ora legale Italia

Nei paesi appartenenti all'Unione europea è nell’ultima domenica di marzo che inizia l'ora legale e termina l'ultima domenica del mese di ottobre. A questa convenzione si attiene anche la Svizzera. Di solito quando l'ora coincide con quella del fuso orario in Italia prende il nome "ora solare" o anche detta "ora civile convenzionale". In alcune nazioni l'ora solare è sospesa e viene adottata l'ora legale tutto l'anno. L'ora legale, applicata la prima volta nel ’66, durava solo quattro mesi, dall'ultimo fine settimana di maggio all'ultimo di settembre. La durata fu estesa nel 1980 a sei mesi, anticipando l'inizio ad aprile e poi nel 1981 all'ultimo fine settimana di marzo. Nel 1966 ci fu un ulteriore prolungamento e anche in tutta Europa la fine fu rimandata all'ultimo week end di ottobre. Solo recentemente in Italia, nel 2010, fu fissato, da un'apposita legge, che l'ora legale terminasse alle 3:00 dell'ultima domenica di ottobre. Ma questa era già una pratica in uso fin dal 1996 in Italia.

Quando torna l’ora legale

In diversi paesi si usa un termine più diretto per definire l'ora legale, ossia "orario estivo". Questa non si riferisce al vero scopo di questo cambiamento d'orario che non è legata alla stagione estiva, ma è quello di adottare un "orario di risparmio della luce diurna", cioè per risparmiare energia elettrica per i mesi che lo consentono. Nel 1784 l’inventore del parafulmine, Benjamin Franklin, pubblicò sul quotidiano Journal de Paris delle riflessioni sul principio del risparmio di energia. Dopo più di un secolo, nel 1907, questa idea fu ripresa da un costruttore inglese. Nel 1916 il governo inglese adottò la "British Summer Time", con lo spostamento dell'orario, in avanti, di un'ora. Molti paesi la adottarono poiché in guerra il risparmio di energia era prioritario. In Italia nacque per la guerra e restò fino al 1920. Tra il ‘40 e il ‘48 fu abolita ma poi ripristinata varie volte per la Seconda guerra. L'ora legale fu poi adottata in via definitiva nel 1966, durante un momento di crisi energetica. Soltanto nel 2010 in Italia si fissò l'ora legale con inizio alle 2:00 dell'ultimo week end di marzo, pratica già svolta dal 1996 in Italia.

Passaggio ora legale

Ci sono svantaggi e vantaggi per il passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa. Lo scopo che ha l'ora legale è di consentire il risparmio di energia grazie a un minore utilizzo di illuminazione elettrica. L'ora legale però non può aumentare, ovviamente, le ore di luce, ma può solo provocare un maggior utilizzo delle ore in cui c’è la luce, le quali sarebbero "sprecate" per le normali abitudini di orario. La società che è responsabile della gestione, in Italia, dei flussi dell’energia elettrica, ha stimato che adottare l'ora legale ha permesso un risparmio di più di 2 miliardi di kilowattora, ossia circa 300 milioni d’euro, tra il 2004 e il 2007.Anche quest'anno, nei giorni successivi al passaggio da ora solare 2014 a ora legale 2014 e viceversa, alcuni lamenteranno dei disturbi per l'alterazione del loro ciclo di sonno-veglia. È lo stesso fenomeno dei viaggi in aereo tra i paesi che sono separati da molti fusi orari, che viene chiamato jet lag. Nel passaggio relativo all’ora legale l'effetto è sicuramente minore poiché il cambiamento d’orario è solo di un’ora. Inoltre molti non avvertono affatto il disturbo.

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