Norme

Registrazione contratto affitto

La registrazione del contratto d'affitto è obbligatoria per legge ed è per questo motivo regolata da apposite normative, contenute all'interno del codice di procedura civile.

di Redazione

14 ottobre 2014

Contratto di locazione

Il contratto d'affitto

L'affitto, meglio identificato con il termine "locazione", è, per legge, un vero e proprio contratto che intercorre tra due parti. Nel contratto di affitto vi è da una parte il locatore, ovvero colui che possiede un determinato bene e lo concede in utilizzo all'altra parte, ovvero il conduttore, dietro il pagamento di un canone mensile. L'ambito degli "affitti" è regolato dal codice civile (artt. 1571-1654). Tutti i beni che si danno in locazione sono registrati (sia mobili che immobili). Per quanto riguarda gli immobili (sia urbani che non) vi sono due tipologie di locazione: ad uso commerciale e ad uso abitativo. In un contratto di affitto vi sono delle obbligazioni per le parti interessate. Il locatore deve consegnare il bene in buono stato e con requisito di abitabilità, come previsto dalla legge. Il conduttore, invece, deve mantenere perfettamente la cosa ricevuta e pagarne il corrispettivo. Le durate dei contratti d'affitto non sono standard, ma dipendono dalla tipologia di immobile di cui si parla. Vanno generalmente dai 3 anni per gli immobili ad uso abitativo fino a 6 per quelli ad uso commerciale.Newfisco.com

Registrare contratto affitto

Registrare il contatto d'affitto è un obbligo di legge. Tale operazione deve essere fatta entro il termine massimo di 30 giorni dal momento in cui il contratto stesso è stato sottoscritto. Tale tempistica non vale per i contratti che prevedono una durata inferiore ad un mese. La registrazione del contratto di affitto può avvenire sia in modalità cartacea che in modalità telematica, ovvero online. Con modalità cartacea, i moduli devono essere richiesti e compilati presso il più vicino ufficio dell'Agenzia delle Entrate. In particolare, i modelli in questione sono il "Modello 69" e il "Modello RR".Per gli invii telematici occorre servirsi de "Modello Siria" e del "Modello Iris". La compilazione avviene tranquillamente al computer tramite download gratuito dell'apposito software. Con questi, oltre a registrare il contratto d'affitto, si può optare, rispettivamente, per l'imposta sostitutiva e per quelle di registro e bollo.Blog.soldionline.it

Costo registrazione contratto affitto

Stabilire il costo della registrazione di un contratto di affitto non è un'operazione complicata. Tale spesa è nota come imposta di registro e va versata prima di presentare tutta la modulistica all'Agenzia delle Entrate competente. L'imposta di registro si calcola su base percentuale e dipende totalmente dalla tipologia di immobili cui appartiene quello oggetto del contratto. La percentuale più bassa, pari allo 0,50%, si applica agli affitti di fondi rustici. Tale percentuale si riferisce al corrispettivo annuale moltiplicato per ogni anno di affitto previsto dal contratto stesso. Una percentuale pari all'1% è dovuta per l'affitto di fabbricati da parte di chi non è soggetto ad Iva. Sale, invece, al 2% per tutti i fabbricati destinati ad un uso abitativo e per tutte le altre tipologie di unità immobiliare.Lavorofisco.it

Pagamento registrazione contratto affitto

Una volta stabilito quello che è l'importo del costo per la registrazione del proprio contratto, bisogna procedere con la fase relativa al saldo della pratica. Il pagamento per la registrazione del contratto di affitto è da effettuarsi, obbligatoriamente, prima di procedere alla registrazione del contratto stesso, mediante il Modello 69 richiedibile in tutti gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, con annesso modello di pagamento. Tale operazione avviene direttamente allo sportello, senza alcuna necessità di recarsi in banca o presso l'ufficio postale e perdere ulteriore tempo utile. Il pagamento viene registrato in maniera immediata, in modo che si possa procedere sin da subito con la registrazione del contratto, e, quindi, con la sua completa messa in regola. E' di fondamentale importanza conservare le ricevute di avvenuto pagamento insieme a tutti gli altri documenti che riguardano l'immobile affittato. Grupporemimmobiliare.it

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