Progetto

Scelta e costruzione dei soppalchi in legno

Con l'impiego di soppalchi in legno è possibile sfruttare lo spazio in altezza, moltiplicando la superficie disponibile. Vediamo quali sono gli accorgimenti da rispettare.

di Redazione

16 giugno 2016

Soppalco in legno

Soppalco in legno

I soppalchi in legno sono un'ottima soluzione per sfruttare spazi spesso poco utilizzati. Solitamente l'arredamento delle case è concepito solo in senso orizzontale, ma in realtà ci sono grandi possibilità di utilizzo anche in verticale. Certo, parlare di soppalco è generico, infatti esistono diverse tipologie di soppalco. Alcuni sono soltanto delle grosse mensole calpestabili, dove è possibile creare ripostigli, armadi e piccoli depositi. Queste soluzioni sono molto utili e congeniali a chi magari ha un'abitazione non molto grande, ed ha bisogno di un posto dove stivare vestiti, scarpe o oggetti che normalmente occuperebbero aree della casa che dovrebbero essere destinate ad utilizzi differenti. Discorso diverso è per i soppalchi di dimensioni maggiori, che diventano vere e proprie stanze, e hanno utilizzi molto variegati e sostanzialmente più ampi, rispetto alla tipologia di soppalco a mensola di cui abbiamo parlato in precedenza. Se consideriamo che un soppalco abbia la superficie di una stanza o comunque una metratura che si avvicina molto a quella di un ambiente di medie dimensioni, possiamo facilmente renderci conto che potremo utilizzalo come una camera da letto per gli ospiti o come studio, tanto per fare un esempio. Infatti sarà possibile, non solo realizzare un ripostiglio ma anche posizionare un letto, una scrivania e tutti le suppellettili che desideriamo. Scegliere l'una o l'altra tipologia di soppalco in legno, dipende fondamentalmente dalla tipologia della nostra abitazione, e dagli spazi di cui disponiamo. Oltre alle nostre considerazioni personali, dobbiamo tener presente anche il regolamento edilizio vigente nel comune di appartenenza. Infatti in questo regolamento sono indicati valori importanti come la superficie massima, l'altezza minima del locale, la destinazione d'uso ecc. In ogni caso sarà necessario richiedere un permesso per realizzare il nostro soppalco. In foto: Dwell01, il Kit per soppalco in legno di Fontanot, comodo e pratico per un veloce montaggio.

Soppalchi in legno per interni

Considerato che, soprattutto nel caso di soppalchi di grandi dimensioni, è consigliabile l'ausilio di un geometra o di un architetto perchè è fondamentale studiare accuratamente la struttura, in linea di massima possiamo però considerare che nella progettazione di un soppalco dobbiamo tenere presente due grandezze principali, cioè la superficie e l'altezza. Per quanto riguarda la prima delle due grandezze, cioè la superficie, il discorso è molto più semplice. Infatti dovremo partire dalla superficie totale della stanza in cui desideriamo sviluppare il nostro soppalco in legno. Quindi con l'ausilio di un metro delle giuste dimensioni, calcoleremo l'area della stanza riportandola su un foglio. Partendo da questo parametro, decideremo la superficie del soppalco, valutando in percentuale quanta della superficie di base vogliamo ricoprire col soppalco. Ci sono alcune variabili che dobbiamo tenere presenti nel fare questa scelta, come ad esempio l'illuminazione e il posizionamento della scala. Infatti, il soppalco chiaramente tenderà ad oscurare l'ambiente sottostante, quindi la grandezza di quest'ultimo dipenderà, prima di tutto dall'utilizzo che vogliamo farne, e di conseguenza dall'illuminazione di cui abbiamo bisogno. Perciò la presenza di finestre è essenziale nella decisione delle dimensioni e del posizionamento del soppalco. Anche la scala, ovviamente necessaria per accedere al piano superiore, è un fattore che tende a modificare l'ambiente sottostante. Indipendentemente dalla tipologia di scala, che potrà essere a chiocciola, a rampa o a pioli, sicuramente quest'ultima occuperà una parte della stanza sottostante, per tanto il posizionamento va valutato in modo tale da non creare intralcio e zone morte, che invalidano la funzionalità dell'ambiente. Poi c'è da considerare la seconda grandezza, quindi l'altezza. Per calcolare questo parametro, dobbiamo rispettare ed attenerci necessariamente ai parametri stabiliti dal regolamento edilizio, che stabilisce i limiti minimi di altezza. Quindi in questo senso la decisione sarà molto più limitata, ma chiaramente, dovremo considerare un' altezza media che permetta facilmente di camminare in entrambi gli ambienti (superiore e sottostante), tenendo presente anche eventuali differenze di altezza, nel caso di soffitti inclinati. In foto: soppalco in legno Rintal. Nel video è possibile osservar ela comodità del soppalco in legno Rising Cinius movimentabile elettricamente.

Costruire un soppalco in legno

Per quanto riguarda la costruzione del soppalco, il legno è sicuramente la scelta migliore. Se pensiamo ai costi, e alla relativa facilità di utilizzazione, uniti alla bellezza del risultato, capiremo immediatamente che il soppalco in legno è la soluzione più saggia da adottare. Il consiglio è sempre quello di rivolgerci ad un falegname o a una ditta specializzata, soprattutto per quanto riguarda i soppalchi di grandi dimensioni. Tuttavia, nel caso dei piccoli soppalchi, se abbiamo ottime doti nel fai da te, e di conseguenza anche le giuste attrezzature, potremo dedicarci noi stessi alla costruzione. Prima di tutto è di vitale importanza la scelta dei giusti materiali. Il legno non è tutto uguale e ci sono fondamentali differenze nella tipologia e nei costi. Per le travi di sostegno va scelto un materiale molto robusto, quindi travi in legno massello o pure lamellare, adeguatamente proporzionate alla grandezza del soppalco e alla portata. Per il piano, o superficie calpestabile, potremo utilizzare del compensato marino doppio, oppure i fogli di lamellare. Tutto andrà fissato con staffe in acciaio, bullonate. Per la pavimentazione, possiamo decidere di lasciare a vista il legno che abbiamo utilizzato per realizzare il piano, oppure ricoprirle con del parquet o con delle mattonelle, facendo attenzione ad utilizzare la colla adeguata. Tutto il legno andrà trattato con vernici adeguate anti-tarlo e con impregnati o smalti del colore che preferiamo. La sicurezza resta in primo piano, quindi è necessario realizzare una ringhiera robusta. Scelta importante è anche quella della scala, che dovrà essere adeguata all'utilizzo.

Piccoli soppalchi

Come detto in precedenza, per poter costruire un soppalco e per decidere quali siano le dimensioni è obbligatorio fare riferimento alla normativa di riferimento contenuta nel regolamento edilizio. Solitamente per avere un soppalco abitabile si stabilisce un'altezza di 220 cm ad di sotto del soppalco, che scende a 210 cm per i locali di servizio. Lo stesso per l'altezza superiore. In base all'altezza che ci sarà sul soppalco la superficie potrà arrivare ad un terzo se l'altezza è 210 cm, mentre potrà coprirne metà se le altezza al di sotto e al di sopra del soppalco sono di 220 cm. Nel caso in cui il soffitto non permetta di avere queste misure, è possibile pensare di utilizzare dei piccoli soppalchi, strutture che di solito, vengono realizzate per sostenere il letto e sistemare al di sotto un mobile contenitore o una zona studio. Queste strutture possono essere in metallo, ma anche in legno, in quanto questo materiale ben si presta a realizzare strutture comode e leggere. In foto: soppalco per letto Yen di Cinius.

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