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Sopralluogo

Il sopralluogo: tra i primi elementi da considerare durante il sopralluogo preventivo all'acquisto di un'abitazione vi è indubbiamente lo stato di conservazione.

di Redazione

03 gennaio 2014

sopralluogo

Sopralluogo per la verifica della muratura

Tra i primi elementi da considerare durante il sopralluogo preventivo all'acquisto di un'abitazione vi è indubbiamente lo stato di conservazione dei muri, verificando l'eventuale presenza di macchie di umidità, muffe, lesioni o altri difetti. Nel caso si presenti una o più di queste condizioni, sinceratevi della loro natura: se si tratta di difetti legati ad una cattiva o scarsa manutenzione basteranno pochi adeguati interventi; viceversa, difetti strutturali vi potrebbero costare molto di più (in questo caso, è utile il consiglio di un professionista per valutare l'entità dei danni e le eventuali spese per la loro soluzione). Eventuali disconnessioni, crepe o variazioni di dislivello nei pavimenti, se visibili a occhio nudo, possono segnalare problemi dovuti allo stato dei solai: informatevi o verificate quali materiali sono stati impiegati nella loro costruzione. Nelle vecchie abitazioni con i solai in legno provate a camminarci sopra a passo deciso per vedere se vibrano: in tal caso andrebbero consolidati o potrebbe richiedersi persino una loro sostituzione. Saggiate con le mani la consistenza delle pareti perimetrali e dei muri di tramezzo, verificando l'eventuale presenza di infiltrazioni (ne sentirete l'umidità); se l'intonaco risulta scrostato in più punti, potrebbe essere indice di una scarsa qualità dei materiali utilizzati nella costruzione o, ancora, di infiltrazioni dal terreno o dovute a perdite degli impianti. Non limitatevi alle pareti abitabili, ma, se possibile, procedete ad una verifica anche delle fondamenta Estendete quindi il vostro controllo agli esterni, considerando la condizione degli intonaci, della tinteggiatura e del tetto: anche in questo caso sarebbe opportuno avvalersi di un tecnico di fiducia, capace di ispezionarlo da vicino per verificare le sue condizioni ed evitarvi in futuro spese notevoli per la sua riparazione.

Gli impianti

Verificare la condizione degli impianti (sono da considerare quello elettrico, del gas, idraulico, di riscaldamento e di condizionamento) non è certo impresa semplice se non siete degli esperti. In questo caso sarà allora fondamentale rivolgere delle opportune domande al venditore, che sarà tenuto a fornirvi le informazioni necessarie alla vostra valutazione. Per l'impianto di riscaldamento dovrete informarvi anzitutto della tipologia utilizzata, autonoma o centralizzata. Chiedete a quale anno risale il generatore e se sono state eseguite con regolarità le operazioni di pulizia (se possibile, fatevi mostrare il libretto): ciò vi consentirà di preventivare eventuali spese di manutenzione. I professionisti in genere richiedono anche un test di funzionamento: al momento dell'ingresso in casa, accendono il riscaldamento di ogni stanza e, mentre procedono con l'ispezione, ne verificano il funzionamento e le tempistiche. Non potete esigerlo, ma nulla vi vieta di chiedere cortesemente al venditore di fare anche voi questa prova. Lo stesso vale per l'impianto di condizionamento, se presente. Il sistema idraulico comprende lavandini, servizi igienici, vasche da bagno, rubinetti e tubi esterni: anche in questo caso, un test sarebbe l'ideale, facendo scorrere l'acqua per valutare i funzionamenti di uscite e scarichi e verificare perdite nelle tubazioni dei muri o del pavimento. Considerare l'efficienza dell'impianto energetico è più complesso ad una semplice visita: potrete comunque richiedere di visionare la documentazione relativa per controllare che sia stato eseguito a norma di legge. Inoltre nulla vi vieta di fare una verifica stanza per stanza, interruttore per interruttore. Se si tratta di un condominio, potrete anche chiedere informazioni ai vicini di casa. Nel caso di una casa singola o a schiera, l'ideale sarebbe farsi aiutare da un tecnico di fiducia, che controllerà la presenza di collegamenti difettosi ovvero di fusibili in sovraccarico.

Pavimenti, rivertimenti e finiture

Verificate l'integrità della pavimentazione in ogni stanza ed i rivestimenti dei bagni: anche qualora non vi siano danni evidenti, chiedete se ci sono pezzi di riserva per eventuali vostre esigenze future. Passate quindi a porte e finestre, considerandone anzitutto la distribuzione: dovrebbero garantire un'adeguata luminosità agli ambienti e una sufficiente insonorizzazione (ovviamente in relazione all'ubicazione dell'immobile). Valutatene quindi lo stato di conservazione: verificate il telaio e la qualità dei vetri impiegati, fate delle prove di apertura e chiusura per testarne il corretto funzionamento, prestate attenzione a eventuali spifferi. Se acquistate una casa o un appartamento già arredato, dovrete dedicare anche del tempo a considerare l'arredamento proposto. Informatevi su marchi e anni d'acquisto di ogni elettrodomestico (frigo, freezer, eventuale microonde, etc.), verificandone lo stato di conservazione e, se possibile, effettuando anche una prova d'uso: in particolare per la lavatrice chiedete se è dotata anche di un sistema di asciugatura (estremamente utile se non avete posto dove stendere!). Controllate le cerniere delle ante dei mobili e lo scorrimento dei cassetti. Aprite i mobili della cucina e gli armadi delle camere per escludere l'eventuale presenza di ospiti indesiderati, come termiti, scarafaggi o altro. Testate il materasso e il divano. Verificate lo stato delle prese TV e del telefono, informandovi sulla presenza di antenne satellitari, wifi, adsl, etc.

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