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Tunnel solare

Tunnel solare: scopriamo insieme come portare la luce solare all'9interno degli spazi chiusi della casa e degli ambienti di lavoro con il tunnel solare

di Redazione

18 ottobre 2013

tunnel solare velux lovegrove

L’illuminazione dal sole

Il fabbisogno dell’uomo di luce solare ogni giorno è una cosa che non va sottovalutata: questo implica un’esposizione di almeno mezz’ora di energia solare diretta ogni giorno, per tutto l’anno. Negli spazi interni di casa in cui non si può aprire finestre, o che rimangono chiusi all’interno delle mura senza luce naturale, è possibile apportare questa risorsa tramite particolari elementi definiti tunnel solari. Il tunnel solare è caratterizzato da un lucernario tubolare che permette di far giungere la luce anche in luoghi interni e chiusi della casa e di ogni spazio, tramite il quale la luce esterna è catturata e trasportata all’interno delle pareti dello stesso tramite riflessione. In questo modo è possibile far arrivare la luce del sole, dalla copertura fino al piano terra, ad esempio, permettendo un irraggiamento naturale gratuito poiché non necessita di alcuna alimentazione né dispendio energetico. In base alla quantità di luce solare che incide sul cupolino esterno avremo una risposta interna di illuminazione: infatti secondo l’intensità di luce solare esterna varia la quantità di luce trasportata negli ambienti tramite il tubolare realizzato in particolare lega altamente riflettente. In foto: Ross Lovegrove per Velux, tunnel solare dalle linee uniche con diffusore a goccia che può essere regolato per regolare l’intensità della luce con uno stile e design leggero ed etereo.

Le tipologie di tunnel solari: per tetto piano e per tetto a falda

Velux propone due tipologie di tunnel solari in base al luogo in cui dovranno essere installati: i tetti a falda e i tetti piani. I tetti a falda sono quelli che generalmente caratterizzano gli spazi residenziali mentre i tetti piani capannoni e ambiti industriali. I tunnel solari sono, infatti, progettati in modo da essere composti da più elementi che li caratterizzano, ognuno con le proprie funzioni: una parte esterna detto captatore resta all’esterno della copertura e serve per assorbire i raggi solari che poi verranno trasmessi in una seconda parte verticale, un tubolare che attraversa l’edificio verticalmente con il fine di portare la luce catturata all’esterno, dentro gli ambienti meno illuminati. Questi elementi sono disponibili in due versioni proposte da Velux: il modello per i tetti a falda per il residenziale e il modello per tetti piani per lo più per gli edifici commerciali e per i tetti giardino. Ciò che differenzia queste due tipologie è l’angolo d’incidenza dei raggi solari poiché le cupolette esterne devono seguire la forma e la pendenza delle differenti coperture. In foto: tunnel solare Velux per tetti a falda

Componenti e caratteristiche dei tunnel solari

I lucernari tubolari a tunnel solare sono elementi caratterizzati da un aspetto modulare, fondamentale poiché gli permette di svilupparsi secondo le differenti necessità, in ogni ambiente e tipologie di spazio. Il tunnel solare è composto da due curve regolabili tramite un elemento telescopico rettilineo, con estensioni aggiuntive per permettergli di raggiungere anche i 10 metri di lunghezza. Il materiale in cui è realizzato il tubolare “metallico” è una lega ad alta riflettanza in modo da poter implementare al massimo la permanenza e la trasmissione dei raggi solari al suo interno. Il captatore esterno è caratterizzato da una vetrata che permette di captare tutti i raggi solari possibili, che varia secondo le differenti tipologie. Il captatore per i tetti a falda, infatti, è dotato di vetro temprato autopulente, mentre quello per tetti piani un basamento in PVC estruso e cupolino in acrilico trasparente. In foto: tunnel solare Fakro ambiente interno

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