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Restaurare un mobile

Restaurare un mobile: consigli pratici e come avviare il lavoro di rimessa a posto, assicurandosi che sia un mobile vecchio e non antico

di Redazione

13 giugno 2013

restauratore

Prime importanti nozioni

Per il restauro vero e proprio di un mobile, è fondamentale assicurarsi dell’epoca di appartenenza dello stesso. Questo perché se un mobile di valore, di secoli passati, viene restaurato nella maniera errata, diventa un qualsiasi mobilaccio vecchio, perdendo tutto il valore intrinseco. Quindi, per prima cosa assicuriamoci di avere tra le mani un bel mobile vecchio e non un mobile d’epoca, prima di agire nel fai da te del restauro. Per restaurare un mobile vecchio, è fondamentale prima di tutto, capirne il punto di degrado: osserviamolo bene e valutiamo se manca solo uno strato superficiale di vernice, se mancano maniglie o altro, e decidiamo come agire. Lo scopo è riportarlo a nuova vita, magari personalizzarlo secondo il nostro gusto (sempre se il mobile non è di valore, ricordatelo!)

Acquistare il necessario

Per iniziare a restaurare un mobile, rechiamoci in un qualsiasi self o fai da te e andiamo nel reparto apposito, curandoci di trovare tutto il necessario per eseguire il nostro lavoro. Ci servirà: • Carta gommata • Scalpellini per legno • Cartavetro di diverse grammature • Rasiere • Stucco da legno • Bordini o maniglie nel caso manchino o siano in parte deteriorati • Trattamento superficiale che desideriamo ricreare, colorato o in tono con la natura del mobile • Vernice protettiva di finitura e un pennello Dopo aver fatto i corretti acquisti possiamo iniziare il lavoro, prefiggendoci un obiettivo: vogliamo denaturare il mobile e renderlo nostro oppure mantenerlo come è nato, solo riportarlo a seconda vita? Questa è la domanda principale che dobbiamo porci, agiremo di conseguenza.

Consigli utili alla lavorazione

Per restaurare un mobile, che sia vecchio, rovinato o solo sporco è fondamentale fare le cose ad hoc: infatti con tanta calma e pazienza, dovremo rimuovere tutti gli strati di vernici e colori che troviamo sulla superficie, grattando leggermente con la carta vetro. Una volta riportato al materiale naturale, andiamo a svitare pomelli e maniglie, e mettiamoli da parte. Se ne mancano o sono tanto rovinati da non poter essere più utilizzati, possiamo pensare di acquistarne dei nuovi, in linea o contrasto con quelli esistenti dipenderà dal nostro gusto personale. Puliamo bene la superficie del mobile da residui di polveri con un panno umido e procediamo a stuccare i fori, i buchi e le parti rovinate con lo stucco da legno e la rasiera, curandoci di lasciare la superficie ben levigata e senza bozzi. Lasciamo asciugare per il tempo necessario e poi passiamo la cartavetro per rendere omogenee le due superfici, affinché non si riconosca la parte stuccata. Procediamo ora con la pennellatura scelta e per finire una mano di protettivo, e il lavoro è fatto! Adesso possiamo avvitare le manopole, e il mobile è come nuovo.

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