Ristrutturazione

Le soluzioni per rinnovare le piastrelle senza cambiarle

Le piastrelle sono usurate? Più semplicemente, ti hanno stancato? Ecco tutti i modi per rinnovarle senza interventi di muratura.

di Redazione

06 aprile 2021

Le piastrelle adesive

Le piastrelle adesive

Sia il bagno che la cucina sono ambienti vissuti quotidianamente, soggetti all’usura ma anche all’azione dell’umidità. Di conseguenza, è naturale che sorga l’esigenza di rinnovare le piastrelle: può trattarsi di una necessità, appunto, e parallelamente di una questione estetica. Ma esiste un modo per evitare noiosi e dispendiosi interventi di muratura, ovvero per raggiungere il proprio obiettivo senza sostituirle? Sì. Anzi, ce ne sono diversi.

Il primo consiste nell’applicare – e vale sia per i rivestimenti che per le pavimentazioni – piastrelle adesive su quelle già esistenti. Nella maggior parte sono realizzate in PVC, materiale molto resistente e durevole, ma in ogni caso sono prodotti impermeabili e che si puliscono con facilità.

Anche l’applicazione è semplice: basta togliere il foglio posto sul retro e posare piastrella sulla parete, facendo una leggera pressione con le mani. Un lavoro che si può svolgere in completa autonomia. Oggi la scelta sul mercato è davvero ricca e variegata, si trovano piastrelle di diverse forme (quadrate, esagonali, rettangolari) e, per quanto concerne colori e fantasie, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

In foto, un esempio riconducibile al catalogo Tileskin; sono sottili laminazioni adesive molto pratiche e di grande impatto dal punto di vista estetico.

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