Caldaie

Caldaie a legna

Le caldaie a legna permettono di riscaldare l'intera abitazione utilizzando solo combustibili provenienti da fonti rinnovabili; queste caldaie hanno un costo di gestione molto basso.

di Redazione

24 settembre 2015

caldaia a legna la nordica

La scelta di una caldaia a legna

I prezzi delle caldaie a legna sono molto influenzati dalla quantità di calore che tali apparecchiature possono produrre: più una caldaia è potente e più è costosa. La potenza di una caldaia, il calore che produce, viene espressa in KW/h; tale cifra indica la quantità di calore che la caldaia può produrre con il focolare a pieno regime, e quindi l'area dell'abitazione che può venire efficacemente riscaldata. In linea generale una caldaia che produce circa 8-10 KW può riscaldare un appartamento di 100 m² senza problemi; risulta molto importante tenere conto di questa cifra nell'acquisto della caldaia, per evitare di spendere eccessivamente per una apparecchiatura che produce troppo calore per la vostra casa. Si consiglia anche l'acquisto di un boiler, o puffer, che funzionerà da accumulatore di calore, conservandolo per quando il bruciatore della caldaia è spento. Se desiderate che la vostra caldaia funzioni per molte ore al giorno, senza necessità di venire alimentata, sceglietene una con una capacità di carico molto ampia, oppure optate per un modello a pellet.

Le opinioni dei consumatori sulla caldaia a legna

Chi possiede una caldaia a legna è in genere molto soddisfatto del suo acquisto; l'elemento che principalmente rende favorevoli le opinioni riguardano le basse spese per l'acquisto del combustibile: la legna è un materiale poco costoso, che in alcuni comuni italiani viene anche venduto a prezzi agevolati, in caso soprattutto di comuni montani o posizionati vicino ad aree boschive. Un appunto viene fatto all'alimentazione: una caldaia a legna deve venire accesa ed alimentata con regolarità, e se serve dell'acqua calda in piena estate è necessario comunque accendere il bruciatore; per questo motivo in genere le caldaie a legna vengono privilegiate in caso di abitazioni che dispongono anche di un sistema fotovoltaico, o solare, con cui è possibile produrre calore quando il focolare della caldaia è spento a causa delle temperature esterne. Molte persone che possiedono una caldaia di questo tipo hanno preferito aggiungere una alimentazione a pellet, che risulta più pratica; spesso si utilizza la legna per riscaldare grandi abitazioni, complessi sportivi, edifici di grandi dimensioni, dove risulta più semplice gestire il legname.

I costi del mercato

Oggi in Italia le caldaie a legna non sono di certo le più economiche; questo fatto è dovuto alla scarsa diffusione di questo metodo di riscaldamento e conseguentemente ad un maggiore prezzo industriale delle caldaie; inoltre molti modelli sono progettati per fornire grandi quantità di calore, e il loro prezzo è dimensionato a più appartamenti, grandi condomini, edifici di dimensioni generose. Si deve tenere conto del fatto che l'acquisto di una caldaia a combustibile da fonti rinnovabili può godere degli sgravi fiscali del governo italiano, che coprono circa il 50% delle spese; inoltre una caldaia a legna permette di spendere veramente poco rispetto ad una tradizionale caldaia a gas. Il legname è un materiale con un costo molto basso, soprattutto se viene acquistato in grandi quantità, in modo da godere di prezzi al quintale più favorevoli. Quindi gli sgravi fiscali e il forte risparmio mensile permettono di ripagare rapidamente la grossa spesa iniziale; se poi si considera che una apparecchiatura di questo tipo può funzionare per molti anni, allora la spesa non sembra così gravosa.

La gestione della caldaia a legna

Una caldaia a legna va utilizzata con maggiore accortezza rispetto ad una tradizionale caldaia a gas; prima di tutto è consigliabile conservare il legname in una zona posta vicino alla caldaia, per non doverla trasportare lungo ampi spazi prima di giungere al bruciatore; risulta anche molto sensato acquistare grandi quantità di legname, approfittando dei prezzi nei momenti in cui tale materiale non è molto richiesto. Sono necessari quindi ampi spazi, per poter conservare la legna, e per avere un locale caldaia abbastanza ampio. Molto comodo risulta avere un boiler, o puffer, per conservare l'acqua calda nel tempo. Le caldaie a legna di media grandezza hanno un bruciatore sufficientemente ampio da non necessitare di venire riempite ogni poche ore; ma se desiderate che la vostra apparecchiatura non necessiti di venire alimentata dall'esterno, potete sceglierne una a pellet, con apposito vano di carico, che potrà funzionare per giorni prima di finire un carico di combustibile. Queste caldaie, al pari delle altre, necessitano di una pulizia annuale.

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