Risparmiare con le caldaie a pellet
Le caldaie a pellet sono elettrodomestici costosi, ma il prezzo iniziale viene ripagato in pochi anni, grazie al combustibile che viene bruciato, il cui prezzo è veramente basso. Il pellet viene prodotto utilizzando dei trucioli di legno, derivati dagli scarti di lavorazione dell'industria del legno; si tratta quindi di un materiale di riciclo, e il suo prezzo perciò risulta di circa il 30-40% inferiore a quello del gas metano e di circa il 40-50% rispetto al gasolio per riscaldamento. Oltre a questo, l'acquisto di una caldaia a biomassa e ad alta efficienza, viene oggi finanziato dallo stato, che garantisce uno sconto massiccio sulle spese iniziali per l'impianto; il risultato è che ogni anno è possibile tagliare di circa la metà le spese per il riscaldamento di tutta la casa, e per la produzione di acqua calda sanitaria. Il pellet tende ad avere un prezzo fluttuante, che dipende dalla richiesta: costa meno in primavera e di più in autunno. Se si effettuano acquisti di grandi quantità quando il prezzo è basso, si ottiene un ulteriore risparmio.
Costi caldaie pellet
Il costo di una caldaia a pellet è oggi abbastanza vantaggioso, se consideriamo il costo totale dell'apparecchiatura e delle spese di gestione. Al momento dell’acquisto la spesa da affrontare è abbastanza alta, e conviene acquistare una caldaia delle dimensioni corrette rispetto all'area della casa, per evitare di avere una caldaia eccessivamente grande e potente. Sarà necessario trovare un locale in cui posizionare la caldaia, con sufficiente spazio per installare un serbatoio di accumulo, o puffer, che conterrà l'acqua calda accumulata durante il funzionamento del focolare, da utilizzare quando questo è spento. Inoltre è bene considerare che vicino alla caldaia sarebbe opportuno avere un luogo dove stoccare il pellet: se non si possiede una stanza sufficientemente ampia, è possibile acquistare un piccolo silos, che può contenere il pellet per un intero inverno. Tutte queste apparecchiature possono rappresentare una spesa ingente, che va ammortizzata nel corso di anni; a fare questo vi aiuta il pellet stesso, che costa veramente poco e vi permette di risparmiare sulle bollette del gas.
Scelta caldaie pellet
Il prezzo di una caldaia dipende sostanzialmente dalla sua potenza, data dalla quantità di calore che può venire prodotto ogni ora; tale cifra viene indicata in KW, e più è alta e più grande può essere l'appartamento che verrà riscaldato dalla caldaia. Visto che i KW di calore prodotti condizionano molto il prezzo della caldaia stessa, è consigliabile scegliere una caldaia che si adatti perfettamente alle dimensioni della vostra casa. Oltre a questo, ogni aggiunta va pagata a parte, come un puffer o un serbatoio per il pellet, occorre quindi delineare bene il tipo di impianto che vi serve, per acquistare subito tutto quello che vi sarà necessario, senza dover affrontare aggiunte o lavori successivi. In commercio esistono molti modelli e marche, la cui scelta dipende essenzialmente dai gusti e dalle esigenze; ad esempio non sarà necessario acquistare un grande silos per esterno per il pellet, se disponete di un locale in cui poterlo accumulare senza problemi. Alcune caldaie presentano incorporato il sistema per la produzione di acqua calda sanitaria, mentre altri modelli necessitano di kit separati, che incidono sul prezzo finale.
Una scelta ecologica
Riscaldare la vostra casa utilizzando il legno può oggi essere una scelta in totale sintonia con l'ambiente; le moderne caldaie a pellet hanno integrati dei sistemi di aerazione del focolare e di riciclo dei fumi, che permettono di trarre la maggiore quantità possibile di calore dal legno, producendo la minore quantità possibile di fumi, CO² e particolato. Il risultato finale è che questo metodo di riscaldamento tende ad inquinare meno anche delle caldaie a metano, e decisamente molto meno rispetto alle caldaie a gasolio. Oltre all'inquinamento diretto, dovuto alla combustione, le caldaie a pellet offrono il vantaggio di utilizzare un materiale proveniente da fonti rinnovabili, mentre il metano proviene da fonti fossili: il pellet potrà venire prodotto in continuazione negli anni a venire, mentre il metano e gli altri combustibili fossili saranno esauriti dall'utilizzo umano. L'anidride carbonica liberata bruciando la legna è la stessa che si avrebbe con la sua decomposizione, ovvero quella immagazzinata dalla pianta durante la sua vita, quindi il bilancio dell’anidride carbonica ambientale è zero.