Caminetti

I camini a legna

I camini a legna sono belli da vedere e vengono inseriti a supporto del sistema di riscaldamento. Grazie ai numerosi rivestimenti disponibili, possono essere collocati in ogni tipo di arredamento.

di Redazione

07 ottobre 2014

Camino a legna

Inserto camini a legna

Chi ha un vecchio caminetto a cui è particolarmente affezionato ma desidera renderlo più efficace, oggi può dotarlo di un inserto per camini a legna di ultima generazione. Si tratta di un focolare appositamente progettato per essere collocato all’interno di camini che non funzionano più come dovrebbero e disperdono inutilmente grandi quantitativi di calore. Devono essere messi a punto da esperti operatori del settore che dispongano di tutti i requisiti previsti dalle normative attualmente in vigore. La combustione che avviene all’interno di questi moderni dispositivi, riscaldano l’aria e grazie all’inserimento di appositi kit di canalizzazione, il calore prodotto viene diffuso in tutta la casa in maniera uniforme. La movimentazione dell’aria calda può essere ottenuta mediante la ventilazione energizzata o per la naturale convezione. Questi inserti sono disponibili in numerose varianti e grandezze. Possono essere scelti non solo in merito alle loro prestazioni ma anche in base a caratteristiche estetiche di proprio gradimento. Fonte: http://www.westcoastfireplace.ca/

Rivestimento camini a legna

Esistono diverse tipologie di rivestimenti per camini a legna e ciascuno ha la facoltà di scegliere quello che meglio si inserisce nel proprio contesto abitativo. Quelli realizzati con pietre grezze sono adatti per decorare saloni rustici e case rurali con arredamenti caratterizzati da mobilia in arte povera. Devono essere fatti da personale esperto e costruiti pietra su pietra dopo aver installato il cuore del camino costituito dalla camera di combustione. Invece, in un’abitazione ideata con uno stile prettamente contemporaneo, si può scegliere un rivestimento in acciaio inossidabile lavorato o altri materiali di sintesi resistenti alle elevate temperature. Le finiture danno al caminetto un aspetto uniformato con gli altri complementi d’arredo. Il marmo, in questi ultimi anni, è andato in disuso perché il suo costo spesso risulta inaccessibile a molti. Tuttavia, chi desidera avere un caminetto rivestito con materiali eleganti, può orientare la propria scelta su opzioni altrettanto raffinate ma meno dispendiose. Fonte: http://decoration0.com/

Prezzi camini a legna

I prezzi camini a legna sono piuttosto variabili. Sono tanti i fattori che incidono più o meno pesantemente sul loro costo finale e prima di procedere con l'acqusito di un caminetto, è meglio avere ben chiare le idee in merito. I materiali adoperati per la loro realizzazione hanno un prezzo differenziato in base alle loro prestazioni tecniche e alla loro resa estetica. Un camino dotato di una camera di combustione a elevato rendimento costruita in ghisa, avrà un costo decisamente superiore se paragonato a quello di un camino con pareti interne rivestite in acciaio inossidabile. La ghisa ha il potere di assorbire molto più calore e di rilasciarlo poco a poco garantendo un riscaldamento costante nel corso del tempo ma è costosa. Anche la tipologia di rivestimento utilizzata ha una buona influenza sul prezzo di queste opere murarie. Inoltre, più è complicata la loro messa in posa, più il costo del camino sarà elevato. Per risparmiare è meglio optare per caminetti prefabbricati di medie dimensioni, facili da posizionare e che abbiano bisogno di poca manodopera per essere messi a punto. Fonte: http://www.thefloridafireplace.com/

Una buona manutenzione

Affinché i camini a legna funzionino regolarmente senza divenire fonti di problematiche importanti, è sempre consigliabile effettuare regolarmente una buona manutenzione. Almeno una volta al giorno è necessario pulire il caminetto in maniera adeguata. Quando le ceneri rimaste all’interno della camera di combustione si saranno raffreddate, toglietele aiutandovi con una scopa di piccole dimensioni. Successivamente svuotate anche il cassetto all’interno del quale saranno finiti gli altri residui combusti per evitare un loro accumulo eccessivo. A fine stagione provvedete a eliminare la fuliggine che inevitabilmente sarà rimasta attaccata alle pareti interne della canna fumaria. Procuratevi un apposito scovolino dotato di spazzola metallica di grandi dimensioni e fatelo scorrere all’interno della canna fumaria. Vedrete che poco a poco la fuliggine inizierà a cadere. Questa è un’operazione piuttosto complessa ma vi garantirà un perfetto funzionamento del camino nel corso dell’anno successivo. Se non vi sentite in grado di affrontare una cosa simile, rivolgetevi a professionisti del settore. Fonte: http://www.peterdenahy.com/

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