Caminetti

Camini da interno

Camini da interno: scopriamo insieme le diverse tipologie di camii, come funzionano e come si installano. Nuova tipologia camino finta fiamma elettrico

di Redazione

09 maggio 2013

camino design

Il benessere dal fuoco

Con l’arrivo della stagione invernale le giornate si accorciano e il tempo si raffredda sempre più. Cominciamo ad accendere il riscaldamento, ma resta un senso di freddezza in tutta casa, tanto da tenerci attaccati ai termosifoni a rubare un po’ di quel tepore, che manca all’ambiente. La soluzione potrebbe essere lì installazione di un camino. I camini da interno sono una soluzione molto valida per riscaldare l’ambiente di casa: tolgono umidità donando un calore asciutto che irradia tutte le aree in cui arriva: la casa si scalda da dentro per mantenere a lungo questa sensazione di benessere e tepore. I muri esterni si asciugano dall’interno, togliendosi di dosso quell’umido proveniente dall’esterno che ci accompagnerebbe in tutta la stagione fredda. In foto: Stûv 21. Una gamma di monoblocchi con vetro a scomparsa, compromesso tra fuoco aperto e chiuso, tra design e tecnologia

Tipologie di camini

Aperto, chiuso, o da incasso? Le possibilità variano secondo il gusto e le nostre necessità, il nostro desiderio di risultato finale e l’ambiente in cui sarà installato il nostro camino da interno. Col passare del tempo la tipologia più utilizzata, più pratica nell’istallazione, più sicura e più efficace nel riscaldamento è sicuramente la tipologia di camino monoblocco a incasso. Questa tipologia sarà posta, installata e poi rivestita a piacere secondo il gusto, da preti di cartongesso removibili per ispezioni. Il risultato finale sarà quello desiderato, potendo realizzare qualsiasi tipo di finitura: dal moderno e minimale al più rustico con rivestimento in mattone o pietra. Le combinazioni possibili son davvero infinite. Questa tipologia di camino è la più sicura poiché le scintille prodotte dalla legna che arde non escono dall’abitacolo ma restano confinate di là dal vetro di protezione, che resta chiuso durante il periodo di bruciatura. Se invece amiamo la fiamma aperta che arde liberamente la possibilità, è di installare un camino in muratura senza chiusura frontale, realizzati come un tempo. Se non volete realizzare un camino in muratura e non amate il vetro, il compromesso è un camino monoblocco senza vetro, che resti comunque aperto alla visione della fiamma, ma senza troppe opere murarie da eseguire. In foto: Piazzetta, caminetto Tallin. Focolare circondato da panneli in maiolica e struttura in acciaio verniciato

Un fuoco apparente

Negli ultimi anni la tendenza è di scaldare con camini elettrici a finta fiamma, che all’apparenza trasmettono un fuoco scoppiettante, ma in realtà questa visione è data solo dall’installazione di fibre ottiche e particolari luci che la simulano. Il calore è comunque confortevole e la facilità di utilizzo è data dalla semplicità di accensione, con un solo tasto e la possibilità di spostarlo in più aree della casa. Lato negativo rispetto al classico caminetto a legna, il non mantenere a lungo la temperatura di calore, ma il cessare di scaldare con lo spegnimento. In foto: MCZ modello Scenario, l’unico camino che è anche televisore

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