Caminetti

Impianti di riscaldamento

Gli impianti di riscaldamento costituiscono una fonte di calore artificiale e necessaria affinché si possa vivere serenamente la stagione invernale, evitando di soffrire eccessivamente il freddo.

di Redazione

31 dicembre 2014

camino a legna

Il camino a legna: il classico tipo di impianto di riscaldamento

Il caminetto si configura come una delle soluzioni più scenografiche, abbinate alla componente "funzionalità", per quel che riguarda l'installazione di un impianto di riscaldamento domestico. Un'ottima opportunità è costituita dal caminetto a incasso, la cui resa è senza dubbio maggiore rispetto a quella fornita da un impianto classico in muratura. Questa tipologia di impianto viene inserita nella cavità muraria dove era in precedenza collocato il classico camino tradizionale, andando a costituire un focolare chiuso, con apposito sportello in vetro ceramica, che consentirà sia di ridurre la dispersione di calore, garantendo temperature più elevate, (risolvendo dunque una problematica che riguardava i caminetti tradizionali) sia l'opportunità di utilizzare il caminetto come griglia per arrostire e cuocere i più svariati cibi. I vantaggi sono evidenti anche per quel che concerne l'aspetto economico: i costi sono assai ridotti rispetto a quelli di un camino tradizionale e si aggirano su cifre vicine ai sette euro giornalieri, se il camino viene sfruttato tra le otto e le dieci ore. Per avere un caminetto a incasso occorre spendere tra i 2100 e i 3500 euro.

I Termosifoni

Il tipo di riscaldamento maggiormente presente nelle famiglie italiane è il termosifone, detto anche radiatore. Si tratta di una struttura di varie dimensioni, formata da più elementi, disposti verticalmente e in modo che siano tra loro adiacenti. I radiatori possono essere in ghisa, alluminio o acciaio, con i primi assai più efficienti rispetto alle altre tipologie, poiché in grado di garantire a lungo il mantenimento del calore nella stanza, soprattutto se installati in zone fredde. Se invece il luogo nel quale sono montati è a clima mite, si può optare per elementi in alluminio o in acciaio. Il loro numero varia a seconda del fabbisogno termico della stanza, così come le cifre da spendere per garantire a se stessi e alla propria famiglia, un ambiente sempre riscaldato. I più economici sono i termosifoni in ghisa, ma sono al contempo i più ingombranti; un radiatore composto da 4 elementi in ghisa ha un costo compreso tra i 20 e i 25 euro; occorre invece spendere tra i 60 e i 70 euro per gli elementi in alluminio, mentre leggermente superiore è il prezzo dei termosifoni in acciaio, il cui costo di partenza è di 80 euro per un radiatore composto da 4 elementi.

Impianto di riscaldamento a pavimento

Una soluzione più moderna e al contempo più pratica per riscaldare l'ambiente domestico è costituito dall' impianto di riscaldamento a pavimento; si tratta di una possibilità assai vantaggiosa, poiché consente di evitare quella tipica sensazione di "aria secca" che si viene a creare spesse volte in presenza di elevate temperature, causate dai più comuni radiatori, se soggetti a cattiva manutenzione. I vantaggi che si possono ottenere dall'installazione di questa tipologia di impianto sono notevoli e coinvolgono oltre alla sfera riguardante il benessere fisico, anche motivazioni inerenti il risparmio energetico e il recupero dello spazio architettonico a disposizione. La mobilia dell'abitazione potrà in questo modo esser collocata senza dover apportare modifica alcuna, come invece accade per l'installazione dei radiatori, e al contempo sarà garantito il massimo risparmio anche sulle bollette dell'elettricità. E' lecito chiedersi adesso, quanto costa un impianto di riscaldamento a pavimento? La cifra complessiva dipende dai metri quadri da ricoprire e varia da rivenditore a rivenditore; si parla solitamente di un costo che oscilla tra i 70 e i 110 euro per mq.

Gli impianti solari termici combinati

Tra le varie soluzioni proposte, quella di cui andremo a parlare fra poco è senza dubbio l'alternativa più recente e più complessa dal punto di vista della tecnologia. Stiamo parlando dell'impianto solare termico combinato, un impianto solare che può essere utilizzato durante tutte le stagioni dell'anno, che oltre a garantire la richiesta di acqua calda, può fungere anche da impianto di riscaldamento, combinato ad altri elementi già presenti in casa, durante la stagione invernale. I vantaggi sono notevoli, poichè esso consente di ridurre il consumo elettrico e, di conseguenza, anche di risparmiare da un punto di vista economico. Come funziona? Nel momento in cui nell'abitazione non v'è richiesta di acqua calda, l'impianto provvede automaticamente a fornire energia necessaria per scaldare gli impianti di riscaldamento alternativi, a cui i pannelli sono associati. Quanto occorre spendere invece una soluzione di questo tipo? E' probabilmente questo lo scoglio maggiore: il costo di partenza è di 800/1100 euro per mq installato.

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