Caminetti

Tipi di caminetto

Il caminetto riscalda gli ambienti e rende l'atmosfera accogliente. Ne esistono numerosi modelli sia a camera aperta che a camera chiusa con vetro termico atti a soddisfare appieno esigenze diverse.

di Redazione

28 ottobre 2015

Caminetto a bioetanolo

Caminetto bioetanolo

Il camino a bioetanolo è un’alternativa originale al classico modello a legna. Ne esistono numerosi modelli di ogni forma e tipologia ma da soli non possono riscaldare un’intera abitazione. Spesso vengono adoperati come integrazione ad un impianto preesistente e contribuiscono a rendere l'ambiente più accogliente e piacevole da vivere. I caminetti di questo tipo consentono di riscaldare gli ambienti in maniera uniforme e rilasciano nell'atmosfera percentuali trascurabili di monossido di carbonio. Il bioetanolo è un combustibile liquido che si ricava dalla fermentazione di biomasse di tipo vegetale ad elevato contenuto di zuccheri come le barbabietole o il mais. Il calore sviluppato dai caminetti a bioetanolo non viene disperso nell’aria assieme ai fumi residui ma rimane tutto all’interno dell’abitazione. Per tale ragione questi dispositivi sono caratterizzati da un’elevata resa a fronte di un consumo minimo di combustibile. Hanno un prezzo medio compreso fra i 600 e i 700 euro che varia in base al potere calorico che sono in grado di sviluppare, al loro design e in base alla notorietà della casa produttrice.

Un modo diverso di riscaldare la casa

Il caminetto è un modo diverso di riscaldare la casa. Il calore che produce raramente è sufficiente per un'intera abitazione a patto che non abbia una superficie più piccola di 60 metri quadrati. Quelli a camera aperta consumano più legna e producono meno calore se paragonati ai caminetti a camera chiusa. In compenso però sono più belli da vedere e rimandano con il pensiero alle case delle nonne. I camini a camera chiusa sono estremamente sicuri poiché il braciere è separato dall’ambiente esterno per mezzo di una lastra di vetro ceramico che impedisce ai carboni di fuorisucire. Disperdono meno calore e alcuni dispongono di ventole che diffondono nell’aria il calore garantendo un riscaldamento uniforme e continuo. La cosa fondamentale è scegliere un rivestimento adeguato al contesto abitativo che ospiterà il camino. Non si può pensare di scegliere la pietra grezza se tutta l'abitazione è improntata su uno stile contemporaneo così come è impensabile collocare un camino rivestito in acciaio in una sala arredata con mobili in legno massello.

Caminetto a pellet

Il camino a pellet è costituito da un focolare chiuso e quando è in funzione ha la capacità di incamerare calore e di diffonderlo poco a poco nell’ambiente attraverso i materiali di rivestimento della camera di combustione. I rivestimenti più diffusi e apprezzati sono la ceramica, la ghisa e tutti quei materiali in grado di accumulare energia sotto forma di calore. I camini di questo tipo hanno un bruciatore collegato ad un serbatoio che lascia cadere nel braciere un quantitativo di pellet proporzionato al calore che si desidera ottenere. Per ottenere una combustione migliore, all’interno della camera di combustione viene introdotta aria grazie alla presenza di ventole alimentate a corrente. In questo modo si ottiene il massimo rendimento a fronte di un consumo minimo di combustibile. I camini a pellet, a differenza di quelli tradizionali, hanno bisogno di essere collegati alla rete elettrica anche per espellere i fumi combusti all’esterno dell'abitazione. In compenso sono semplici da installare e permettono di effettuare una pulizia ordinaria decisamente più rapida ed efficace.

Caminetto a legna

Il camino a legna è quello più bello da vedere. Se viene posizionato in un soggiorno, diviene il punto centrale di tutta la stanza. Per chi ha già un camino di questo tipo ma vuole aumentarne il potere calorifico, è possibile introdurre al suo interno un inserto a camera chiusa senza effettuare alcun lavoro di muratura. I caminetti a legna di ultima generazione sono stati progettati per sfruttare al massimo il calore prodotto a fronte di un inferiore consumo di legna. Vengono realizzati dai più noti brand del settore ed hanno caratteristiche diverse gli uni dagli altri. Se con lo stesso quantitativo di legna si desidera produrre acqua calda sanitaria per tutta a famiglia e al contempo alimentare il preesistente impianto di radiatori, la scelta dovrà ricadere su un termocamino. Questi dispositivi di fatto costituiscono l'evoluzione contemporanea dei caminetti classici e sono la migliore scelta per chi vuole ottenere un maggior risparmio energetico e un riscaldamento di tutta l'abitazione.

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