Radiatori

Consumo scaldasalviette elettrico

Consumo scalda salviette elettrico: scopriamo insieme come funziona, a cosa serve e quanto consuma uno scalda salviette elettrico per il bagno

di Redazione

20 dicembre 2015

antrax tubone

Un termoarredo utile e funzionale

Gli scalda salviette sono elementi caratterizzati da una scelta di riscaldamento differente dalla classica e permettono di riscaldare con stile e design gli ambienti che li accolgono. Realizzati generalmente in alluminio, sono colorati con vernici epossidiche nel momento della loro realizzazione in fabbrica. Sono composti da elementi che si sviluppano in altezza o in larghezza e possono essere di forma piatta, tubolare o altre differenti immagini stampate nel metallo. Uno scaldasalviette elettrico a parete serve oltre che a scaldare l’ambiente anche da appoggio per l’asciugamano che in questo modo anche nei periodi freddi invernali non resterà mai umido e bagnato. Alcuni hanno la possibilità di avere parti a ribalta che permettono anche di stendere i panni bagnati affinchè l’asciugatura avvenga in modo più veloce. Ma quanto è il consumo scalda salviette elettrico? In foto: Tubone di Antrax

Lo spazio da riscaldare e il consumo correlati

Quando pensiamo al consumo scalda salviette elettrico dobbiamo anche valutare la dimensione dello spazio che intendiamo riscaldare. Infatti, in relazione alla sua grandezza, il consumo aumenterà o diminuirà implementando o riducendo i costi di spesa in bolletta. La differenza tra gli altri scalda salviette è che lo scaldasalviette elettrico può essere acceso e funzionare solo quando se ne ha bisogno. Questa tipologia di scalda salviette funziona grazie ad una resistenza elettrica a forma di serpentina, ad un liquido termovettore che è presente al suo interno, e ad un termostato di sicurezza con lo scopo di regolatore della temperatura. La resistenza è quella che determina la potenza dello scalda salviette e quindi il consumo, che può andare dai 50 watt fino ai 300 a seconda delle dimensioni dello spazio da riscaldare, determinando un range di consumi variabile. In foto: Dinamic di Delta Calor

Soluzioni intelligenti per il risparmio

Grazie al termostato il consumo scalda salviette elettrico può essere ridotto o implementato in base alle necessità. Infatti, questo elemento permette di regolare la temperatura e garantisce un utilizzo sicuro dell’elettrodomestico, garantendo al contempo un risparmio energetico. Il sistema di regolazione può essere di te tipologie: • Fissa: in questo caso il termostato si trova all’interno dello scaldasalviette elettrico e una volta che la temperatura è arrivata al limite prefissato si innesca il sistema di sospensione dell’energia elettrica; • Variabile: oltre al termostato incorporato in questo caso è presente anche una manopola esterna che permette di regolare la temperatura che si vuole all’interno della stanza, risparmiando nei consumi; • A distanza: in questa modalità è previsto un cronotermostato che tramite infrarossi comunica con la resistenza elettrica, a non più di due metri di distanza dallo scalda salviette, lo comanda permettendone il risparmio energetico. Inoltre è importante collocare lo scaldasalviette elettrico lontano da fonti umide, come lavandino, sanitari e docce, poiché potrebbe essere pericoloso per la salute. In foto: radiatore di Delta Calor

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche