Stufe

Stufe a gas

Stufe a gas: scopriamo insieme com'è fatta e come funziona una stufa a gas, le tipologie e le caratteristiche che la rendono ottimale per scaldare

di Redazione

23 ottobre 2013

opera dru

Dal passato a oggi

La stufa è un elemento che nel corso del tempo ha seguito e accompagnato ogni casa, passando dalla tipologia di stufa a legna, per giungere a oggi con la pratica stufa a gas, che funziona attaccandola a una bombola del gas oppure direttamente al tubo del gas dell’impianto di casa. Questo elemento oggi è ancora molto diffuso ed è un validissimo prodotto per il riscaldamento poiché è caratterizzata da un ottimo rapporto di costo d’acquisto e la sua grande capacità di riscaldamento che risulta davvero ottima scaldando abbondantemente e in breve tempo gli spazi. Tanti i produttori che mettono in commercio modelli differenti sia nella linea sia nella forma, anche se in linea di massima sono quasi tutte riconducibili a un parallelepipedo, e con lo stesso sistema di produzione di calore. Possono essere fisse, oppure spostabili, grazie a rotelle poste sotto permettono lo spostamento nel luogo di maggiore necessità, direzionando il calore. I modelli con bombola sono caratterizzati da un capiente ansa in cui questa è sistemata, collegata poi a un rubinetto che ne permette l’apertura tramite un tubo collegato alla stufa. In foto: Opera DVS2 di Dru

Caratteristiche della stufa a gas

La stufa a gas è un elemento riscaldante che trae le sue origini dalla stufa a legna, quindi con una grande capacità di riscaldamento che è possibile regolare attraverso un selettore di potenza. Tramite un’apposita manopola posizionata sul lato o sulla parte superiore secondo il modello, permette di regolare la potenza attraverso diversi livelli di intensità di fiamma, quindi calore. Data la forma spesso semplice, è possibile trovare combinazioni di colore e materiale che permettano di assegnarle un’estetica differente, più moderna o in stile, secondo ciò che più si desidera, o che necessiti. Oltre allo stile, all’estetica e alla potenza di riscaldamento la stufa a gas può essere distinta in due tipologie: catalitica e a infrarossi. Scopriamole insieme. In foto: stufa Ortal a gas da parete Stand Alone

Le tipologie di stufa a gas: catalitica e infrarossi

Quando parliamo di stufa a gas, dobbiamo sapere che in commercio ne esistono due tipologie: catalitica e a infrarossi. La stufa a gas catalitica è caratterizzata da un pannello catalitico che emana calore e riscalda, anche se in maniera inferiore rispetto a quella a gas a infrarossi. La stufa a gas a infrarossi invece è costituita da tre pannelli di ceramica che servono ad accumulare e diffondere calore: la resa termica è decisamente superiore a quella catalitica. Le sicurezze sono molto importanti nelle stufe a gas: la valvola di sicurezza è uno dei dispositivi che rendono sicure entrambe le tipologie di stufa, e in questo caso la protezione è per lo spegnimento improvviso in cui la fuoriuscita del gas è bloccata; il sistema analizzatore invece spegne la stufa se rileva una percentuale di anidride carbonica superiore alla norma nell’ambiente. Unico problema che va oltre alle sicurezze della stufa è la possibile rottura del tubo del gas, la foratura dei tubi esterni, o altro. In foto: Faber stufa Odense

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