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Stufe a pellet canalizzate

Un riscaldamento a notevole risparmio ecologico sono le stufe a pellet canalizzate, grazie anche a moderne tecnologie. Scopri il perché del loro successo.

di Redazione

20 febbraio 2017

Come canalizzare una stufa a pellet

Come canalizzare una stufa a pellet

Per avere una casa adeguatamente riscaldata si possono scegliere, tra i vari sistemi esistenti, delle stufe a pellet canalizzate. La cosiddetta canalizzazione avviene grazie a dei tubi centralizzati che prendono l’aria calda, generata dalla combustione del pellet. Questo tipo di stufa è ideale per una casa che non supera i 100 mq ed è meglio non installarla in un’abitazione a due o più piani, poiché la valvola della distribuzione del calore dovrebbe operare il doppio, per ottenere una maggiore potenza e ciò causerebbe un aumento del rumore in casa. Il calore della stufa a pellet viene distribuito in tutte le stanze e la temperatura si può regolare in maniera autonoma. In foto: il modello Fata di Edilkamin, in grado di riscaldare l’aria tramite un ventilatore da 800 m3/h.  I fianchi -che hanno un decoro a spirale- i top e gli inserti sono in ceramica e disponibili in tre colori (pergamena, bianco panna e rosso), mentre la porta è in vetro serigrafato nero. Inoltre, vi sono due bocchettoni posteriori per la fuoriuscita dell’aria, focolare in ghisa, pannello per la programmazione delle funzioni e telecomando con display. L’aria calda prodotta può riscaldare anche due locali adiacenti.

Stufe a pellet canalizzate MCZ

Per la canalizzazione all’interno delle abitazioni, un tempo venivano utilizzati tubi metallici, mentre oggi si usano quelli in plastica, in polibutilene e polipropilene, poiché resistono alla corrosione e all’elettrolisi. Questi tubi possono essere sistemati a terra, sotto il pavimento, nelle pareti o si possono creare delle finte pareti, colonne o archi in cartongesso, in modo da nascondere i tubi. La tecnologia, poi, compiendo ulteriori passi in avanti, ha permesso la nascita di nuovi metodi di riscaldamento, per le stufe a pellet canalizzate. Mcz, ad esempio, ha brevettato il sistema Comfort Air®, che permette all’aria calda generata dalla stufa di essere trasportata per tutta la casa, attraverso dei tubi a parete. L’aria può arrivare fino a otto metri di distanza, con una temperatura in uscita fino a 80°C. Si tratta, quindi, di un vero e proprio impianto di riscaldamento, che segue la sostenibilità ambientale e che è regolabile attraverso telecomando. In foto: stufa a pellet Mcz Tilda, in acciaio verniciato nero, doppia porta frontale in vetro e braciere in ghisa. Inoltre, grazie al sistema No Air, si può anche escludere la ventilazione forzata della stufa, per una maggiore silenziosità. La programmazione e la temperatura si possono controllare persino tramite smartphone e tablet, grazie a un’app scaricabile da internet.

Stufe a pellet canalizzate Palazzetti

Le stufe a pellet canalizzate hanno diversi design e rivestimenti, in modo da potersi adattare perfettamente a ogni tipo di abitazione e secondo i gusti di chi le sceglie. Anche i prezzi differiscono, in base alla potenza dell’accumulo di calore del proprio rivestimento: le stufe in ghisa o in maiolica sono, spesso, i modelli più costosi, mentre quelle in acciaio o metallo risultano, di solito, più economiche. Le stufe a pellet di Palazzetti sono tra le migliori in commercio, per via della loro alta qualità e la tecnologia avanzata del loro funzionamento. Una di queste è Ginger Idro 15 kw, in foto, particolare stufa salva-spazio, per via della profondità ridotta. Tra le caratteristiche, vi è il rivestimento in acciaio verniciato e vetro, braciere in ghisa, sistema di auto-pulizia e display digitale per la gestione della programmazione e delle fasce orarie di funzionamento. Ginger Idro 15 kw viene fornita di gruppo idraulico tutto completo, composto da circolatore, valvola di sicurezza anti-condensa e vaso di espansione chiuso. Inoltre, è predisposta per l’uscita dei fumi ed è facile da installare.

Stufe a pellet canalizzabili Nordica

Le stufe a pellet canalizzate si dimostrano un sistema di riscaldamento piuttosto affidabile ed efficiente, ma, soprattutto, permettono un notevole risparmio economico nella bolletta elettrica, poiché un solo macchinario consente di produrre tutto il calore per la propria abitazione, senza che vi sia bisogno di un ulteriore impianto. Inoltre, non sporca e necessita di minima pulizia, poiché il pellet non causa polveri o ceneri residue, dato che vi è minore combustione, rispetto alla cenere di tipo legnoso. Le stufe a pellet di Nordica Extraflame rispecchiano questa efficienza e, come altre simili e di alta qualità, si presenta come un vero e proprio complemento d’arredo, data bellezza, l’eleganza delle sue forme e la sintonia con le tendenze più moderne, nel campo dell’interior design. Nella foto: il modello Emma, rivestito in maiolica e disponibile nei colori rosso e bianco. Ha un focolare di ghisa estraibile, una scambiatore di calore con un sistema di pulizia manuale, termostato interno (e uno di sicurezza) e un cassetto cenere estraibile, oltre ad essere predisposto per un termostato esterno. Inoltre, ha un telecomando per regolare le temperature.

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