Ceramica

Pavimento in marmittoni

Pavimento in marmittoni: scopriamo insieme cosa sono i marmittoni, come venivano usati e la loro evoluzione nel tempo, come sono utilizzati oggi

di Redazione

25 ottobre 2013

dascenzi

Il materiale che fa la storia

I pavimenti i marmittoni sono rivestimenti in graniglia di marmo di misura più grande delle classiche marmette di 20x20 cm che si utilizzavano in passato, nate alla fine dell’Ottocento dopo la rivoluzione industriale. Queste piastrelle nascono da un mix tra cemento portland e pezzi di marmo, che guadagnarono immediato apprezzamento. Materiali di qualità creati per durare, persero parte del loro valore qualitativo negli anni fra trenta e sessanta del 900, per compromettere in tale senso l’aspetto estetico, tecnico e qualitativo del pavimento stesso. Oggi alcune aziende moderne hanno rivalutato le graniglie di marmo sempre nel rispetto della tradizione ma con l’applicazione di nuove tecnologie: differenti destinazioni d’uso, dimensioni diverse dalle classiche, dalle più piccole marmette fino ai marmittoni di grandi dimensioni, variando in finitura, che siano lucide oppure anticate, o altro ancora. In foto: Dascenzi pavimenti

La posa in opera

Per la posa in opera tradizionale di pavimento in marmittoni avviene su malta e cemento utilizzando pochissima acqua mista a sabbia e cemento. È fondamentale miscelare sabbia e cemento in rapporto di 4:1 aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto soffice e farinoso da inumidire con pochissima acqua per dare al cemento una consistenza plastica. A questo punto è necessario posare le piastrelle una di seguito all’altra senza aggiungere acqua. Ora battere le piastrelle con delicatezza senza martello in modo uniforme sempre in assenza di acqua facendo appoggiare le piastrelle su tutta la superficie. In alternativa alla tradizionale posa in opera, com’era fatta un tempo, possiamo utilizzare la classica colla da piastrelle che correttamente diluita come da istruzioni si spalma sulla parte da rivestire con spatola dentellata applicando una doppia spalmatura, anche nel retro piastrella. Ora è da eseguire la stuccatura delle fughe dei pavimenti in marmittoni: è necessari impiegare una fuga apposita molto diluita affinchè il materiale in più passate entri bene nelle giunture. Questo lavoro deve essere eseguito almeno a una settimana dalla posa delle piastrelle. In foto: Saccoccioni marmi

Trattamenti finali: levigatura e lucidatura

Per quanto riguarda i trattamenti finali superficiali dei pavimenti in marmittoni, si può eseguire levigatura e lucidatura che rispettivamente lasciano la superficie liscia e lucida. La lucidatura permette di ottenere superfici con massima esaltazione delle qualità decorative ed estetiche della pietra. Nei pavimenti in marmittoni, caratterizzati da graniglie, la lucidatura avviene tramite un processo chimico: utensili lucidanti a base di acido ossalico e acetosella che sono impiegati nella fase finale della levigatura provocano un surriscaldamento del materiale formando una patina superficiale come reazione. Inoltre, una cosa da sapere che i pavimenti in marmittoni hanno un bassissimo grado di assorbenza che per lo più si presenta inizialmente, ma che con il tempo tende totalmente a scomparire. Per accelerare il processo è importante eseguire molti lavaggi con acqua e sapone neutro senza utilizzare in alcun modo acidi o saponi acidi che tendono a opacizzare la superficie. In foto: Saccoccioni marmi

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