Superfici orizzontali e superfici verticali
Quando pensiamo alla zona giorno, nello specifico alla cucina, non dobbiamo sottovalutare l’importanza del rivestimento. Una scelta corretta può, infatti, aiutarci soprattutto nel mantenimento della pulizia, essere molto gradevole dal punto di vista estetico e duraturo nel tempo. La scelta dei rivestimenti può essere diversa o la stessa per le superfici verticali e orizzontali, in altre parole muri e pavimenti. Generalmente si tende a variare le due tipologie di rivestimenti cucina poiché le superfici verticali sono in misura minore come dimensioni, quindi si utilizzano mosaici, o piastrelle di dimensioni ridotte rispetto a quelle della superficie a terra. Per quanto riguarda la scelta cromatica invece bisogna tenere in considerazione ambedue le parti: l’utilizzo di colori in contrasto tra loro non sempre causa effetti piacevoli: ad esempio se impieghiamo un grigio freddo a terra, è bene no utilizzare un grigio caldo a muro in quanto lo scontro delle due temperature di colore risulterebbe davvero molto gradevole all’occhio. In foto: Lea Ceramiche propone per le cucine rivestimenti Slimtech arenaria Brown
Rivestimenti classici per la cucina
Per i rivestimenti cucina a pavimento, la scelta ottimale è impiegare piastrelle in gres porcellanato. Sono molto più resistenti delle altre tipologie, colorate in pasta in modo che nel caso dovessero scheggiarsi, l’effetto comunque resterebbe non troppo sgradevole e minimizzato alla vista. Per le superfici verticali dei materiali da rivestimento è possibile impiegare materiali meno resistenti del gres porcellanato e soprattutto di dimensioni minori. E’ possibile usare tasselli di vetro per gradevoli mosaici effetti decori, piastrelline in bi cottura ceramica smaltata dalle forme particolari, anche rettangolari e quadrate messe insieme a creare decori molto piacevoli, superfici in tinta unita interrotte da matite decoro oppure linee di mosaico per spezzare la continuità e dare un tocco di stile.
Tecniche particolari per le superfici verticali
Particolari effetti si possono creare tramite l’utilizzo di materiali e tecniche più particolari. Un esempio di grande effetto è l’utilizzo della resina. Si possono creare effetti di spatolatura rendendo superfici monolitiche senza fughe dello spessore anche solo di 3mm, impiegati anche per ricoprire superfici piastrellate preesistenti che non possono essere rimosse. La particolarità è di poter anche dipingere o modellare a piacere le superfici di resina in modo da ottenere grandi effetti. Un’altra soluzione di grande impatto è di utilizzare materiali di tipologia composita o marmi per il top cucina e poi risvoltarli verticalmente sul muro. Questa continuità materica e cromatica renderà all’occhio gradevoli effetti senza stacchi troppo netti.