Cotto

Pulire il cotto

Pulire il cotto: come pulire i pavimenti in cotto, come manutenerli e come fare per eliminare alcune fastidiose macchie dalla superficie

di Redazione

01 luglio 2013

cotto

Il pavimento: come pulire il cotto

Il pavimento in cotto è un elemento fondamentale nelle case e cascine rustiche. Possiamo trovarlo già posato, magari antico e di pregio oppure sceglierlo noi: in qualunque caso, il cotto richiede particolari attenzioni affinché non si macchi, non si deteriori e non si degradi con sporco eccessivo. Fondamentale la mano d’impregnante che a fine posa deve essere data per proteggere il pavimento e la sua porosità: renderà in questo modo la superficie impermeabile. Inoltre, è possibile per aumentare la sua lucidità e per rendere omogeneo il colore, passare sulla superficie una cera specifica, che lo renderà più bello ed elegante. In foto: Terre Asolane di Industrie Cotto Possagno

Pulire il cotto: pulizia ordinaria

La pulizia sul pavimento in cotto deve essere eseguita di frequente, come una manutenzione periodica, per conservarne il valore estetico intrinseco. Per la classica pulizia da eseguirsi ogni due o tre giorni è sufficiente aspirare e poi lavare con acqua e detergente neutro, preferibilmente specifico per pavimento in cotto. Non si deve mai utilizzare prodotti aggressivi e non specifici poiché potrebbero danneggiare la superficie, renderla porosa e renderla propensa alle macchie senza possibilità, poi, di essere eliminate. Soluzione del tutto naturale: acqua, aceto e detersivo per piatti, qualche goccia. Molto importante, asciugare bene il pavimento dopo il lavaggio, con un panno ben asciutto. In foto: Cotto Arte e Natura di Industrie Cotto Possagno

Manutenzione periodica: pulire il cotto

È fondamentale che il pavimento in cotto sia mantenuto periodicamente per preservarne la sua bellezza e autenticità cromatica. Secondo la tipologia di pavimento deve essere effettuata una, due o anche tre volte l’anno, eseguendo una profonda pulizia, eliminando la cera vecchia con appositi solventi. La fase successiva consiste nel rimuovere incrostazioni o tracce di stucco, oppure efflorescenze, tramite appositi prodotti. A questo punto, è possibile stendere la cera, a nostro piacimento neutra o colorata, dopodiché per ulteriore protezione, è utile stendere una verniciatura protettiva con un impregnante specifico. Questo trattamento sarà ripetuto ogni volta che si effettuerà manutenzione periodica.

Macchie? Ecco come pulire il cotto

Tante e probabili, le macchie che possono insidiare il nostro pavimento in cotto. Nel caso di prodotti acidi, utilizzeremo bicarbonato sul punto preciso, e strofinare con spugna imbevuta di acqua e sapone di Marsiglia. Poi passare velocemente un goccio di olio di oliva o semi, con movimenti rotatori come per lucidare. Passare poi sulla zona trattata, un bicchiere d’acqua con due cucchiai di alcol, due di aceto e una goccia di detersivo. Asciugare poi con carta assorbente per eliminare ogni sorta di alone. Per macchie di olio e grasso, passare con acqua e sapone di Marsiglia, dopo aver assorbito l’eccesso con carta assorbente. Se non si rimuove al momento la macchia, sono necessari appositi detergenti, senza possibilità di altra soluzione.

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