Gres

Le nuove tendenze del gres porcellanato che vedremo a Cersaie

Il gres porcellanato continua a riscuotere grandi consensi e Cersaie 2021 sarà la perfetta vetrina delle nuove tendenze. Ecco alcune anticipazioni.

di Redazione

14 settembre 2021

Metropolis di Casalgrande Padana

Il gres porcellanato protagonista a Cersaie 2021

Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, in questo 2021 torna in presenza: si terrà, come sempre presso la Fiera di Bologna, dal 27 settembre all’1 ottobre. Saranno più di 500 gli stand da visitare, e i prodotti in mostra ancora una volta diventeranno concreta espressione dei nuovi trend riguardanti le superfici, l’arredo per il bagno, il design. Proprio a proposito di superfici, non ci sono dubbi: ancora una volta a dominare la scena sarà il gres porcellanato.

Ciò vale sia per i rivestimenti che per le pavimentazioni. Il gres non soltanto non tramonta, per quanto riscuote sempre più successo in virtù delle sue ottime caratteristiche tecniche – dalla resistenza all’usura, all’abrasione e ai prodotti chimici alla compattezza – e del suo trasformismo. Sì, perché questo materiale è in grado di imitare perfettamente tutti gli altri, i più semplici come i più pregiati, a fronte di un ottimo rapporto qualità prezzo.

Inoltre la facilità con cui si lavora rende possibili un’infinità di effetti, di decorazioni, di colorazioni; per quanto riguarda le dimensioni, in più, sostanzialmente non ci sono limiti. E se le lastre grande e maxi formato sono assai in voga, quelle dalle misure più ridotte continuano a essere molto gettonate soprattutto per le pareti. Ma cosa vedremo a Cersaie 2021, in quale direzione sta andando il gres? Scopriamo qualche anticipazione.

In foto, le piastrelle della nuova collezione Metropolis di Casalgrande Padana, ispirata all’essenzialità del cemento. Squadrate e rettificate, sono disponibili in 8 tonalità (Almond, Graphite, Greige, Grey, Mud, Sand, Silver e White) e altrettanti formati (i classici 30x60 cm e 45x90 cm, le grandi lastre 60x60 cm, 60x120 cm, 90x90 cm, 90x180 cm, 120x120 cm e 120x278 cm). La gamma è arricchita da mosaici.

Il fascino delle pietre naturali e la magia del gres

Matericità è fra le parole chiave che identificano le nuove piastrelle in gres porcellanato. E matericità fa rima anche con pietre naturali. Cersaie 2021, a questo proposito, sarà una vetrina molto ricca e diversificata. L’effetto marmo si conferma un evegreen, in virtù di una raffinatezza senza eguali, ma è affiancato da altre materie prime come il quarzo, l’ardesia, l’arenaria. L’elenco si allunga costantemente.

Le piastrelle di questo tipo piacciono perché coinvolgono il tatto, aiutano a creare ambienti caldi e accoglienti ma allo stesso tempo di gran classe, sono caratterizzate da infinite tonalità, sfumature, venature, sono diverse l’una dall’altra. Anche la stonalizzazione è un altro pregio da sottolineare.

Fra le proposte che vedremo a Cersaie citiamo Mystone Travertino di Marazzi, una collezione realizzata con la stampa digitale Sublime Sync che ha reso a dir poco verosimili e precisi le imperfezioni e tutte le peculiarità della pietra naturale; si sceglie fra 3 colori (beige chiaro, crema, grigio chiaro), coincidenti con le 3 versioni Navona, Classico e Silver.

Ecco poi le piastrelle della collezione Tuffeau di Coem, che chiaramente replicano la nota pietra calcarea molto diffusa in Francia, soprattutto nella Valle della Loira (pensiamo ai castelli di laggiù). I colori in catalogo sono Bianco, Dorato e Terra, i diversi moduli sono comunque di dimensioni contenute.

Nella terza immagine, un esempio relativo alla linea Incanto di Ragno, rilettura di ben tredici marmi policromi. L’azienda di Sassuolo ha realizzato numerosi formati, da quelli più grandi (fra cui 120x120 xm) a spessore 6 mm a quelli più piccoli (per esempio 75x75 cm) con spessore tradizionale. Le finiture sono due: Natural e Glossy.

L’effetto metallo fra i nuovi trend

E poi c’è il gres porcellanato effetto metallo, fra i trend in ascesa. Piastrelle dal grande impatto visivo e indiscutibilmente originali, che però non presentano mai grafiche eccessive o tonalità molto cariche, per cui non c’è il rischio che stanchino. I riflessi sono il loro più grande pregio. L’ambiente in cui si integrano meglio? Il living. Ma d’altra parte sono soluzioni molto versatili, e ci riferiamo soprattutto alle pavimentazioni.

Nel corso di Cersaie 2021 Panaria Ceramica presenterà la collezione Blade (prime due foto), grandi lastre dallo spessore ultra sottile e dagli effetti cangianti, che rispecchiano egregiamente l’urban style ma allo stesso tempo richiamano il mondo dell’industria, suggeriscono l’idea della materia che viene lavorata e plasmata. I colori a disposizione sono 5: Petrol, Chrome, Oxide, Essence e Rust. Le piastrelle Blade possono anche essere posate direttamente su pavimentazioni già esistenti.

Gardenia Orchidea, invece, metterà in mostra le piastrelle della collezione Oxide, ispirata invece alle superfici metalliche ossidate e a loro volta dalla spiccata personalità industrial. Le diverse sfumature e i riflessi sia lucidi che opachi conferiscono a queste lastre un aspetto quasi tridimensionale.

Intramontabile gres effetto legno

Le nuove tendenze emergono e si affermano, ma il gres porcellanato effetto legno non perde consensi. Anzi, continua a essere molto richiesto. Del resto, è proprio come il parquet che imita alla perfezione: intramontabile.

I listoni riproducono con la massima fedeltà le essenze più pregiate, chiare o più scure, per esempio il rovere, l’iroko, il ciliegio, il teak. Grazie alla stampa digitale, inoltre, è possibile creare nuance che non esistono realmente in natura, e basti citare il gres effetto legno grigio o quello che vira sul ghiaccio.

I prezzi sono decisamente inferiori rispetto al parquet autentico e, altra questione fondamentale, non occorrono trattamenti con oli, cere, impregnanti. Così come non è necessario procedere, ciclicamente, con interventi di levigatura. In altre parole, queste lastre in gres offrono tutti i pregi estetici del legno ma sono molto meno impegnative. E si integrano armoniosamente non soltanto in qualsiasi ambiente interno ma anche negli spazi outdoor, senza che l’azione degli agenti atmosferici e dei raggi Uv rappresenti una minaccia.

Concludiamo con un’immagine relativa alla collezione Ultramod, che sarà presentata da Ceramiche Keope a Cersaie 2021 ed è ispirata alle lavorazioni tipiche degli anni Cinquanta e Sessanta. Il maggiore punto di forza sono i decori inediti, ovvero bostamarinde, zebrano, palissandro, noce e ziricote, che si traducono in striature snodate e cromie molto raffinate. Il formato della doga è 20x120 cm.

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