Il materiale e la sua storia
Pietra di grande storia, impiegata già nei secoli passati come materiale di eccellenza nell’architettura friulana, si scopre il suo utilizzo già in epoca romana, nelle opere monumentali del ‘500, e persino impiegata dal Palladio nelle sue architetture. La pietra Piasentina oggi è un materiale molto utilizzato da professionisti del mestiere, architetti e design per differenti realizzazioni, e il suo nome deve le origini al dialetto udinese, per essere una pietra che “la piase”, da cui, Piasentina. Le sue caratteristiche sono davvero eccellenti: è una pietra molto compatta a basso coefficiente d’imbibizione all’acqua, resiste a carichi di rottura molto elevati, questo anche dopo molti cicli di gelività, è molto resistente e flessione e usura, e non si altera dal punto di vista cromatico, né per l’esposizione, né per gli agenti atmosferici. Il suo utilizzo inoltre è di possibile applicazione sia all’esterno sia all’interno. Il suo colore è di fondo grigio, e secondo i tagli e le lavorazioni, passa da grigio molto chiaro ad un grigio molto scuro, rendendo possibili così molti accostamenti materici e cromatici. In foto: pavimento lucido in Pietra Piasentina
Applicazioni della Pietra Piasentina
Tantissimi e differenti gli impieghi della Pietra Piasentina in ambito architettonico, utilizzata sia per realizzazioni in esterno sia negli spazi interni. Negli spazi aperti questo materiale lapideo, è impiegato sia per edifici pubblici e spazi comuni, sia per ambienti privati, case e balconi: inoltre, per l’arredo urbano è facile trovarne impiego in strade, piazze e parchi, se non per rivestimenti murali. Anche davanzali e soglie godono della sua presenza, come ciottolati e scale di rilievo: inoltre, sculture e realizzazioni di arte, spesso trovano modo di utilizzare questo materiale, con grande successo. Per gli spazi interni di casa invece, possiamo impiegarla per realizzazioni di scale, rivestimenti murali e piani cucina e top di lavoro, per rendere speciali e unici gli spazi interni. In foto: lavabo in Pietra Piasentina
Cave e luoghi di estrazione Pietra Piasentina
La coltivazione della Pietra Piasentina è limitata a una piccola parte della fascia pedemontana nord orientale friulana, che rientra nell’area delle Prealpi Giulie, nello specifico nei comuni di San Leonardo, Faedis, San Pietro al Natisone e Torreano, in provincia di Udine Friuli Venezia Giulia. Tutta quest’area è stata riconosciuta nel 2004 come artigianale distretto di produzione della Pietra Piasentina, in cui circa una decina di cave attive e a cielo aperto sfruttano rispettosamente le risorse ambientali offerte, nel rispetto dell’ambiente e del ripristino materico. Quando si trova in cava, la Pietra Piasentina si scopre come un ammasso di trovanti informi di varie dimensioni interconnessi fra loro da terra argillosa. Inoltre è stato costituito un consorzio che opera per la tutela e lo sviluppo di questo prodotto, con lo scopo di dare servizi ad aziende e progettisti. In foto: piano cucina in Pietra Piasentina