Parquet

Il parquet in bagno

Il parquet in bagno: qui potrai trovare soluzioni e consigli per installare il pavimento in legno nel tuo locale da bagno e conservarlo per anni sempre bello.

di Redazione

03 gennaio 2013

Il parquet in bagno

Il pavimento in legno nel bagno: aspetti e considerazioni.

Un pavimento in legno è da sempre sinonimo di calore ed eleganza e in grado di donare alla propria abitazione un'atmosfera unica. Per questo motivo, per coloro che fanno questo tipo di scelta, il desiderio è quello di posare il parquet in tutte le stanze, comprese quelle che, a torto o a ragione, possono essere considerate “meno adatte”. Proprio per questo, il parquet in bagno talvolta viene visto un po' come una scommessa, in quanto l'umidità e l'acqua, abbondanti in questo ambiente, sono grandi nemiche del legno. Grazie però ad una grande evoluzione nei materiali, nelle tecniche di trattamento e di montaggio, oggi si può procedere tranquillamente in questo senso, tenendo ben presenti alcuni accorgimenti. Quindi, molta importanza deve essere data alla fase di progetto, per la quale è indispensabile rivolgersi ad uno specialista che, dopo un sopralluogo, saprà indicare tipo di legno, trattamento, modalità di posa, tenendo conto delle dimensioni e della struttura della stanza e della intensità d'uso. Tutto questo sarà funzionale ad una realizzazione ad opera d'arte che permetterà di ottenere un valido risultato sia dal punto di vista estetico che funzionale. Alcune piccole attenzioni, come evitare ristagni di acqua sul pavimento e aerare bene la stanza in presenza di vapore, saranno sufficienti a mantenerne intatta la bellezza.

Meglio massello o prefinito?

Tra le scelte da fare, quella sui materiali è assolutamente importante. Abbiamo detto che il parquet in bagno oggi è assolutamente fattibile, a condizione di tenere presenti alcuni aspetti. L'acqua e l'umidità tendono a modificare la struttura del legno e quindi dovremo scegliere tra materiali che hanno una percentuale di legno pregiato piuttosto importante. Per questo motivo, sono da scartare i laminati, in quanto composti in gran parte da una base di materiale povero e che tende a gonfiarsi con l'umidità. Posso essere invece utilizzati sia il massello, completamente di legno pregiato, sia i prefiniti, che comunque hanno una componente importante, di almeno 2,5 millimetri, di legname di qualità. Tra i molti disponibili, possiamo indicare in quattro i tipi di legno che per “fermezza” e resistenza sono adatti a questo tipo di pavimentazione: l'iroko, il merbau, il teak e il doussiè. L'iroko è molto adatto ad ambienti umidi, tendente al giallo, ma con una colorazione che può variare in funzione della luce. Il merbau, di origine asiatica, è molto compatto, stabile, con un colore tendente al giallo scuro. Il teak, di colorazione più scura, ha caratteristiche di durezza, stabilità e resistenza all'acqua, tanto da essere usato nella costruzione di barche e arredi da esterno. Anche il doussiè è particolarmente valido, con una colorazione molto bella, tendente al rossastro. Per quanto riguarda la verniciatura e la finitura, può essere ad olio oppure a vernice. Quella ad olio è forse meno resistente all'acqua, ma permette di riparare facilmente piccoli graffi o macchie dovute all'uso. Quella a vernice, creando una pellicola sopra il legno, ha maggiore resistenza all'acqua, ma più impegnativa invece nei piccoli restauri.

La posa

A questo punto, resta la fase di posa del pavimento. Il parquet in bagno presenta, in linea di massima, le alternative classiche, e quindi potrà essere fissato con colla oppure flottante. Nel primo caso, i listelli vengono incollati materialmente, nel secondo vengono semplicemente appoggiati e fissati tramite appositi incastri. E' difficile dire quale sia la soluzione migliore e, anche in questo caso, il consiglio da parte dell'esperto può far comodo. Sicuramente, il fissaggio a colla rende più difficile all'acqua penetrare fino alla base. E' altrettanto vero che molti parquet prefiniti in commercio presentano dei trattamenti, sia per quanto riguarda il listello sia nella fase di posa, che sono garanzia di risultati duraturi ed esteticamente validi. In alcuni casi, possono essere proposte soluzioni "miste", che utilizzano parquet per gran parte della stanza e invece ceramica o pietra per le parti adiacenti a vasca, doccia e zona wc. Inoltre, per valorizzare al massimo la pavimentazione, possono essere montati, sia per quanto riguarda gli armadietti che i sanitari, arredi sospesi.

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