Parquet

Parquet bianco

Parquet bianco: come nasce il parquet bianco e tutte le tipologie esistenti da adottare secondo il gusto e le esigenze di estetica e funzionalità

di Redazione

21 agosto 2013

onda parquet

La scelta del legno

Quando dobbiamo piastrellare uno spazio, soprattutto interno casa, la scelta del materiale è fondamentale per rendere gli ambienti di nostro gusto e piacimento. Tra piastrelle in cotto, gres porcellanato e legno, se la scelta cade su quest’ultimo, resta solo e unicamente da definire il colore. Legni chiari, scuri, o tinti, fino al parquet bianco. Ma cosa significa parquet bianco? Significa una scelta di natura, di design, di stile e di eleganza, scelto nel panorama dei rivestimenti in legno e in altro materiale. Scegliere un parquet bianco significa scegliere per la vita: il legno, la natura, l’essenza, il calore della famiglia. In foto: pavimento in legno in Rovere Onda, di Foglie d’oro Parquet

I pregi del parquet bianco

Scegliere un parquet bianco, significa voglia di luce, di pulizia e di chiarezza nello spazio in cui si vive. Il parquet bianco crea un’atmosfera calda, illumina lo spazio e nota positiva implementa otticamente lo spazio rendendolo più grande della realtà. Laminato plastico, prefinito o massello, sicuramente si sentirà a suo agio, con pareti dipinte a colori tenui ma caldi: è consigliato evitare i toni troppo freddi, che renderebbero l’ambiente piuttosto inospitale e non farebbe per nulla risaltare il rivestimento a terra. Inoltre, uno spazio o un ambiente di casa rivestito con parquet bianco, permette a chi vive di godere della sua azione calmante, di pace, relax, poiché si sa, il colore bianco trasmette sensazioni positive e di impatto benefico sulla salute. In foto: parquet bianco Nicoli Legnami

Tipologie di parquet bianco

Si può scegliere tra diverse tipologie di parquet bianco, quello in legno naturale verniciato e quello sbiancato o quello decapato: esistono poi finiture plastiche a riproduzione del legno, chiaro o bianco, a scelta. Il parquet sbiancato è ottenuto da un legno classico naturale cui è applicata una vernice o un olio di colore bianco che permette la resa cromatica di bianchi ghiaccio o bianco grigio, che permette di mantenere le venature del legno, in modo che esse risaltino gradatamente sulla parte sbiancata. Il parquet decapato invece si ottiene tramite un trattamento un po’ più complesso che impiega come impregnante della calce, che viene stesa e ripetutamente passata nei forni. Il risultato è un parquet dalle venature molto bianche su sfondo scuro, e l’essenza utilizzata per questo procedimento in genere è il rovere ma può andare bene qualsiasi altra. In foto: pavimento in legno multistrato rovere anticato bianco di Gazzotti

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