Piastrelle per esterno
E' molto importante saper scegliere la tipologia di pavimento per esterni, perchè tra gli elementi decorativi è forse quello che da la maggior impronta all'abitazione. La resistenza e la solidità sono caratteristiche imprescindibili unite ad un'estetica di qualità. Una casa di livello non può prescindere da degli esterni ben curato. L'estetica di piscine, marciapiedi e pavimenti gioca un ruolo importante solo se lo sforzo per mantenere tutto in ottime condizioni sarà minimo. Lo stesso vale per case di livello medio se si desidera avere una buona resa estetica degli ambienti, dei balconi e degli spazi aperti. I pavimenti per esterni devono essere dunque fatti con materiali resistenti, capaci di resistere ad ogni sollecitazione. I materiali in questione vanno dal gres porcellanato al cotto, al marmo fino al legno, passando anche per soluzioni moderne come il linoleum o le gomme. A contorno verranno usati masselli autobloccanti e drenanti onde evitare problemi dovuti all'acqua piovana. In sintesi per scegliere il pavimento giusto rispetto alle nostre esigenze è necessario unire l'estetica alla resistenza. In foto: piastrelle per esterno in gres porcellanato grigio District di Monocibec, realizzate per riprodurre l'aspetto del cemento, con la garanzia di avere un prodotto affidabile e duraturo.
Rivestimenti per esterni
La posa è importante quanto i materiali, e a dare le indicazioni sul tipo migliore sono le caratteristiche, lo stato e la tipologia di ambiente. Alcuni consigli pratici: a) Rimuovere lo sporco prima della posa b) Pulire la superficie di posa c) non procedere con la posa in caso di temperature inferiori ai 0° o superiori a 30° Ora facciamo il punto sui diversi tipi di pavimenti per esterno: - Parquet tradizionale: in legno massello, composto da tavole derivanti da un unico blocco di legno nobile, caratterizzato da una lunga durata perché è possibile sottoporlo a diverse levigature. E' possibile utilizzarlo utilizzando delle essenza che abbiano una grande durezza. - Parquet stratificato: composto da un cingolo esterno di legno nobile, incollato su un supporto. Può essere singolo o predefinito oppure prelevigato o stratificato doppio. Non risulta particolarmente adatto ad essere utilizzato all'esterno. - Parquet laminato: non è un vero parquet ma un fac-simile ottenuto con stampe fotografiche di immagini del legno incolate su un supporto. Anche in questo caso se ne consiglia la posa in ambienti interni. - Pavimenti in grès e in cotto: sono pavimenti ricavati da impasti e si dividono in cotto, klinker, cemento, ceramica, grès, monocotto e biscotto. Il più usato e pregiato è il cotto, capace di conferire una personalità distintiva e pregio agli ambienti. Il grès è una variante del cotto ottenuta da una miscela di sabbia e argilla unite a sostanze indurenti. Il grès è resistentissimo e di semplice manutenzione. - Pavimenti in marmo e pietre: si ottengono usando marmi e pietre naturali. Il marmo è una particolare roccia porosa che trova innumerevoli applicazioni in edilizia e fornisce un aspetto distintivo e di classe. Il marmo ha diverse tonalità, dal bianco al rosa fino al verde e al rosso, ma è possibile trovare anche particolari marmi sabbiati. Come materiale è molto resistente allo sporco, ma richiede una manutenzione costante anche se poco impegnativa. Per quanto riguarda la pietra naturale si possono usare il porfido, il travertino, il granito, la quarzite, il calcare, l’amarillo, l’ardesia, il tufo, o la pietra indiana.
Pavimentazione per esterno
Un'altra tipologia di pavimentazione per esterno di interre è quella rappresentata dalla pavimentazioni in plastica o materiale sintetico. Questa tipologia di materiali sono stati introdotti recentemente in quanto molto apprezzabili per qualità nonostante si possa credere il contrario. Tra questi pavimenti di ultima generazione troviamo le plastiche gomma RCL, che godono di buone proprietà antiscivolo, e i pavimenti in PVC ,esteticamente pregevoli. Da menzionare anche il linoleum, le resine acriliche e poliuretaniche, la gomma e i vinilici. Piastrella è la piastra in materiale plastico ideale per realizzare pavimentazioni, camminamenti o piattaforme drenanti. Piastrella può essere applicata per bordo piscine, docce, campeggi, manifestazioni sportive, musicali e fieristiche, terrazze, garden e passerelle. Disponibile con rifinitura piena o forata nei colori verde, grigio e mattone, si posa facilmente grazie al suo aggancio che semplifica anche le fasi di rimozione. Piastrella è, inoltre, dotata di cordonatura a scivolo lineare ed angolare per garantire una sicura transitabilità. In foto: Piastrella, pavimento in plastica effetto cotto del gruppo Ferracin Group.
Pavimenti esterni
La scelta del pavimento esterno deve essere dettata dalla presa in considerazione di quale sarà l'uso prevalente che ne deriverà. Se la zona da pavimentare sarà carrabile, una delle scelte più comuni è quella di affidarsi al porfido, oppure, per avere un pavimento solido e resistente ad un costo ragionevole, al cemento stampato, che consente di ottenere la finitura preferita grazie ad una lavorazione particolare del cemento. Anche i pavimenti in plastica vengono impiegati per le zone carrabili, soprattutto nelle aree parcheggio perchè permettono di mimetizzare la pavimentazione che l'erba. Se lo spazio aperto da pavimentare deve funzionare come zona relax, il gres porcellanato può essere la soluzione vincente in quanto esso permette di scegliere tra svariate forme e dimensioni, nonché di colori, perfetti per arredare con gusto ogni tipo di giardino. Per chi cerca una soluzione più naturale, è possibile valutare l'installazione di una pavimentazione in legno, di solito realizzata con essenze di buona durezza, come il teak e l'iroko, in grado di resistere senza modifiche all'azione degli agenti atmosferici. E se si pensa che il legno sia troppo delicato, esistono delle ottime riproduzioni in pvc che garantiscono bellezza e resistenza. In foto: pavimento per esterno in gres porcellanato effetto pietra, Pietra Blue di Casalgrande Padana.