Piastrelle per balconi: quale scegliere?
Quando dobbiamo realizzare un pavimento esterno per balconi la soluzione è sempre quella che meglio si adatti alle nostre richieste, in termini in primo luogo di funzionalità, di praticità, di estetica e di clima. Infatti, secondo ciò che facciamo sul balcone o sul terrazzo, necessiteremo di differenti tipologie di piastrelle. A cosa ci serve il nostro balcone? Per inserire arredi e soprattutto è coperto? La soluzione potrebbe essere la piastrella da esterni incollata con malta o colla apposita. Il nostro balcone necessita invece di piastrelle per balconi molto resistenti, ingelive, che possano essere facilmente lavate senza ristagni? La soluzione potrebbe essere un pavimento galleggiante in cemento o legno. Scopriamo insieme le varie possibilità per la realizzazione di una pavimentazione per balconi esterni. In foto: realizzazione di Favaro di pavimentazione di una piscina privata a Spinea, possiamo osservare le mattonelle rettangolari “Le Tavole Venete”.
Piastrelle per balconi: i sistemi galleggianti
Scegliere come piastrelle per balconi sistemi flottanti, o galleggianti, sono una soluzione moto pratica che non richiede particolare attenzione né manutenzione. Inoltre, poiché la posa è fatta solo appoggiando i piastrelloni su piccoli appositi incastri, la sostituzione nel caso di eventuale necessità sarebbe davvero leggera. Basterà prendere la piastrella danneggiata eliminarla e sostituirla con la nova senza rotture né danneggiamenti. Questo anche in caso d’ispezione al di sotto, in caso di perdite o infiltrazioni come spesso accade. Inoltre, la possibilità di scelta per queste soluzioni varia dai pavimenti fatti di piastrelloni in cemento o di legno, in base al gusto e alle possibilità. In foto: pavimento galleggiante di Kronos Tecnica in gres porcellanato
Materiali piastrelle per balconi
Il legno è uno dei materiali oggi più utilizzati per la realizzazione di piastrelle per balconi: in liste o in quadrotti possono essere assemblati in differenti soluzioni a ricreare decori e disegni davvero molto particolari. Inoltre, il legno resiste molto bene ai segni del tempo e degli agenti atmosferici, se trattato con cura e mantenuto con i modi corretti. Altra soluzione per i rivestimenti possono essere date dalle classiche piastrelle, incollate a malta o colla apposita per esterni. L’importante è creare i giusti giunti di dilatazione affinchè nei periodi invernali il gelo non ne permetta la rottura data dalla dilatazione e contrazione dell’acqua che entra e che si espande gelando. In foto: pavimento realizato in legno con moduli Free Time di Gazzotti