Cabine Armadio

Una guida completa su come organizzare l'interno della cabina armadio

La cabina armadio è un elemento di arredo strategico, risolutivo, accattivante. Ma bisogna saper sfruttare al massimo lo spazio interno, attrezzandolo nel modo giusto: i nostri consigli.

di Redazione

24 giugno 2018

5 idee per sistemare la cabina armadio

5 idee per sistemare la cabina armadio

La cabina armadio è un lusso sempre più accessibile: un tempo era alla portata di poche persone, ma i numerosi consensi e l’evolversi delle tecniche di lavorazione hanno condotto le aziende del settore a competere sia in termini di qualità e funzionalità che per quanto riguarda i prezzi. Maestose o discrete, con ante o senza, le cabine armadio sono protagoniste della zona notte e consentono anche di mantenere più in ordine la casa. Ma come organizzare gli interni? Partiamo dagli elementi essenziali. Innanzi tutto non deve mancare lo spazio riservato a cappotti e vestiti, la cui altezza generalmente è di 150-160 cm. Necessari anche i vani per le gonne, le camicie, i pantaloni e le giacche. Le t-shirt e i maglioni possono essere collocati su ripiani oppure all’interno di cassetti. Proprio a proposito di cassetti, sarebbe bene metterne un conto un paio – di dimensioni ridotte – per la biancheria intima. Di grande importanza anche i ripiani in alto per le valigie ed eventualmente per gli scatoloni con i capi relativi alle altre stagioni. In foto la cabina armadio Gliss Walk-In di Molteni&C, che grazie a un sistema di progettazione “al centimetro” consente di realizzare composizioni sia lineari che angolari. Le attrezzature interne possono essere disposte come si desidera, appese oppure collocate a terra: merito di staffe invisibili autobloccanti brevettate dalla stessa azienda.

Cabina armadio per lui e per lei, ecco le differenze

Generalmente la cabina armadio viene utilizzata da una coppia, ma non sono rari i casi in cui appartiene a una sola persona e rappresenta, per molti versi, il suo piccolo regno. A questo punto vien da chiedersi quali differenze ci siano fra la cabina armadio per lui e la cabina armadio per lei in riferimento all’organizzazione interna. Generalmente per le donne c’è bisogno di più spazio per i capi lunghi, poiché il loro guardaroba comprende non solo soprabiti ma anche vestiti da sera che arrivano fino alle caviglie (se non oltre). Da mettere in conto anche lo spazio per il contenimento delle diverse borse. Si consideri inoltre che, a parte le immancabili eccezioni, le donne possiedono più scarpe rispetto agli uomini. Questi ultimi, però, necessitano di porta cravatte e porta pantaloni. Il numero e la tipologia di vani e ripiani per i capi corti, invece, possiamo dire che si equivalgono. In foto la cabina armadio Palo Alto di MisuraEmme in legno e vetro. La principale caratteristica coincide con la scelta di mostrare gli indumenti e gli accessori sistemati al suo interno: una trasparenza che diventa sinonimo di luminosità, ma anche eleganza e audacia. Ricca la gamma di attrezzature interne, che fra l’altro comprende porta pantaloni, porta scarpe, porta gioie e persino porta orologi. Tutto si vede perfettamente grazie all’illuminazione LED incorporata nel telaio.

Stop al disordine con i nostri consigli su come organizzare gli interni della vostra cabina armadio

La cabina armadio è una preziosa alleata dell’ordine, a patto di seguire alcuni semplici consigli. Buona norma è dividere gli abiti non solo in base alla tipologia ma anche in base ai colori. Per i pantaloni sarebbe opportuno utilizzare rastrelliere estraibili e suggeriamo inoltre di riservare la parte inferiore della cabina alle cassettiere e ai moduli porta scarpe. La parte centrale, fino a un’altezza pari a 180 cm circa, dovrebbe essere dedicata ai soprabiti ma anche alle giacche e in generale a tutti gli indumenti da appendere. Ancora più su, lo spazio può essere sfruttato con mensole, scaffali e ripiani nonché occupato da tutto ciò che non bisogna avere quotidianamente a portata di mano. Le scatole sono sempre strategiche ma è fondamentale sapere subito cosa ci sia al loro interno: a tal fine si possono attaccare delle etichette o scegliere quelle con una parte trasparente su uno dei lati corti. In foto la cabina Open di Lema. Priva di ante, si contraddistingue anche per le forme pulite e per l’alto livello di personalizzazione; il cliente può decidere l’altezza, la profondità, richiedere una composizione angolare oppure lineare. Altro punto di forza è l’ampia gamma di attrezzature interne: cassettiere, porta pantaloni, porta cinture, porta scarpe, ripiani, barre appendiabiti con luce integrata, vani porta camicie.

Organizzare cabina armadio: gli errori più comuni

Alcuni errori pregiudicano il valore della cabina armadio e anzi minacciano di trasformarla in uno spazio caotico, anche privo di appeal a livello estetico. Vediamo quali sono:

  • Mescolare le tipologie di abiti, per esempio mettendo le camicie con le gonne, i pantaloni con i cappotti.


  • Scegliere una cabina con illuminazione interna inadeguata: si finisce per non sapere dove mettere le mani e perdere un sacco di tempo.


  • Attrezzare gli interni senza aver prima preso bene le misure: si rischia di acquistare elementi inutili, delle dimensioni sbagliate e non avere invece ciò che serve.


  • Non sfruttare lo spazio nel senso dell’altezza: si perdono centimetri preziosi.


  • In foto la cabina componibile Ben di Novamobili, che può essere attrezzata con cassettiere, ripiani flat o fold, moduli angolari, portapantaloni e portacravatte, portascarpe, tubi appendiabiti, vani a giorno.

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