Qual è l’altezza giusta per gli sgabelli da cucina
Chi sceglie una cucina con isola o una composizione con penisola e intende utilizzare i relativi ripiani come banconi snack, lo sa bene: occorrono anche gli sgabelli, le sedie non vanno bene. Ma come trovare quelli giusti? Il primo parametro da prendere in considerazione è l’altezza; se insufficiente, il comfort diventa un’utopia. Ma anche uno sgabello troppo alto risulta tutt’altro che pratico e comodo.
Bisogna misurare con precisione l’altezza del piano, perché fra quest’ultimo e la seduta dello sgabello è necessaria una differenza di 30-35 cm, affinché sia possibile sistemare le gambe senza disagi di sorta. L’altezza standard degli sgabelli cucina è pari mediamente a 62 cm, però non mancano le eccezioni per le isole e penisole che a loro volta superino le dimensioni più comuni.
In ogni caso, il consiglio è quello di optare per sedute regolabili e vale soprattutto nell’eventualità in cui vengano utilizzate da più persone. Ognuno, così, può individuare l’altezza più adatta al caso proprio.
La sicurezza è importante
Soprattutto per chi ha bambini, la sicurezza dello sgabello è una questione di primaria importanza e fa rima con stabilità. I modelli dotati di quattro gambe sono quelli più affidabili, ma anche quelli con gambe a slitta possono fornire tutte le garanzie del caso.
Gli sgabelli con un’unica gamba centrale devono essere osservati con attenzione e possibilmente testati in prima persona. Più in generale, comunque, è bene accertarsi che le gambe non siano troppo esili e leggere. Consigliamo di assicurarsi, inoltre, che i piedini o comunque le basi siano antiscivolo.
Per quanto riguarda gli sgabelli con piedini, applicare degli appositi feltrini è una buona mossa per sentirsi ancora più sicuri. Così come una tutela in più coincide con i modelli dotati di poggiapiedi in coincidenza di tutti e quattro i lati.