Camere Matrimoniali

Come mettere i quadri in camera da letto

I quadri rappresentano le decorazioni per eccellenza delle camere da letto. Ma come sceglierli e appenderli? Dove metterli? Qua trovi tutte le risposte.

di Redazione

10 giugno 2018

Quadri in camera da letto, idee e consigli

Quadri in camera da letto, idee e consigli

I quadri sono complementi di arredo per molti versi irrinunciabili. Che si tratti di opere costose o di semplici stampe o riproduzioni, arricchiscono sempre l’ambiente nel quale vengono collocati: aggiungono note di colore (e spesso anche di calore), esaltano un determinato mobile o una zona precisa, consentono di creare contrasti ad hoc o concretizzano la preferenza per gli abbinamenti perfetti. Rappresentano comunque un tocco di personalizzazione. Naturalmente, a seconda del locale cambia il tipo di quadro. Se da una parte è infatti vero che la scelta è soggettiva, dall’altra c’è qualche semplice regola da rispettare. Concentriamoci sui quadri per la camera da letto. Innanzi tutto, essendo questo il luogo deputato al riposo e al relax, si sconsigliano in generale tonalità troppo accese; per quanto riguarda i quadri, quasi tutti i colori sono in realtà “concessi”, purché di una gradazione che non risulti eccessivamente intensa o vivace. Certo alcuni, per esempio il rosso e il fucsia, sarebbe meglio evitarli, puntando piuttosto su quelli che notoriamente hanno un effetto tranquillizzante come l’azzurro e il verde. Anche i pastelli, le tinte neutre e tutte le nuance sobrie sono più che adatte, e lo stesso dicasi per il colore argento e oro.

Quali quadri scegliere per la camera matrimoniale

La scelta dei quadri per la camera da letto è strettamente legata allo stile di quest’ultima. Per le stanze arredate con gusto classico si consigliano rappresentazioni di paesaggi, immagini floreali o retrò; è preferibile, comunque, restare sempre nel campo del figurativo. Nelle camere caratterizzate invece da un arredamento moderno sono perfetti i quadri astratti o raffiguranti immagini stilizzate; realizzati con più colori o monocromatici. Bene anche le rappresentazioni di grandi città e le riproduzioni di opere diventate celebri per la loro originalità (pensiamo, per esempio, a quelle di Andy Warhol). I quadri destinati alle camere matrimoniali classiche possono avere importanti cornici in legno, quelli per le camere moderne possono averle invece in metallo (ma sottili) oppure esserne del tutto privi. Molti decidono di decorare la camera con un’immagine sacra: è un modo per sentirsi più protetti. E anche a tal proposito, la scelta spazia dalle immagini più tradizionali a quelle derivanti dalla massima stilizzazione.

Come appendere i quadri in camera

I quadri sono la decorazione per eccellenza nella camera da letto. Ma qual è il modo più corretto per appenderli? Molti pensano che bastino qualche chiodo e un martello, tuttavia questo è vero soltanto nel caso dei quadri più piccoli e leggeri. Se il peso e le dimensioni aumentano, e se la parete in questione è particolarmente dura, bisogna invece utilizzare i tasselli. Di seguito alcuni consigli molto utili:

  • Verificare che l’eventuale cornice sia dotata di attaccaglia, altrimenti procurarsene una e collocarla esattamente al centro con chiodini a testa larga. Se il quadro è pesante, meglio mettere due attaccaglie sul lato superiore della cornice


  • Utilizzare una livella o una bolla per essere sicuri di appendere il quadro dritto


  • Individuare il punto preciso in cui deve essere piantato il chiodo o il tassello, servendosi della livella, e segnarlo con una matita


  • Se si utilizza un chiodo (per un quadro fino a 5 kg può andar bene), appoggiarlo al centro del segno tracciato con la matita con un’inclinazione di 45 gradi rispetto al muro


  • Se si utilizza un tassello, forare il muro con il trapano, quindi inserirlo e inserire anche la vite, per poi avvitarla


  • Nel caso in cui il quadro abbia un peso superiore ai 10 kg, un’alternativa al tassello è il bullone a molla, cioè un gancio con due piccole ali di metallo.

    Quadri o stampe per camera da letto? I nostri suggerimenti

    Sia i quadri che le stampe sono adatti a una camera da letto, a patto che la scelta avvenga nel segno dell’eleganza. Qualunque sia il budget a disposizione, la proposta in commercio risulta parecchio ampia. Ma dove appendere il quadro o i quadri? La zona prediletta è senza dubbio la parete sulla quale poggia la testata del letto, che rappresenta quella più importante nonché di maggiore impatto. Si consideri, d’altra parte, che generalmente le altre pareti sono occupate dall’armadio, dalla finestra, dal comò (accompagnato dal relativo specchio). In altre parole, il muro che “ospita” la testata del letto è anche quello che offre maggiore spazio libero nel senso dell’altezza. E che, se lasciato vuoto, guasta l’estetica complessiva della stanza. La soluzione più diffusa coincide con un quadro orizzontale, tendenzialmente stretto e lungo, ma anche un quadro di forma quadrata appeso al centro della testata fa il suo effetto. Oppure due quadri equidistanti dal centro, ma non troppo distanziati. Molto in voga sono i trittici, quindi i quadri modulari.

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