Consigli Cucine

I materiali migliori per i top cucina

Il piano lavoro è un elemento fondamentale di ogni cucina, di conseguenza occorre sceglierlo nel modo giusto: scopri i materiali migliori.

di Redazione

22 agosto 2019

Come scegliere un piano cucina

Come scegliere un piano cucina

L’utilizzo quotidiano, quasi continuo; l’uso di coltelli e altri utensili appuntiti; il contatto con le alte temperature, le pentole colme di acqua bollente: di tutto questo bisogna tener conto nella scelta del top cucina, perché si traduce in fattori che possono danneggiarlo e rovinarlo con facilità.

L’aspetto estetico conta, certamente. Il piano cucina deve essere accattivante, ambasciatore di stile, abbinato agli altri elementi e arredi che connotano l’intero ambiente. Ma ci sono caratteristiche che hanno un’importanza nettamente superiore.

Un piano cucina di ottima qualità è igienico, resistente agli urti e alle abrasioni, funzionale, versatile, capace di sopportare indenne il calore. Occorre inoltre che si pulisca velocemente e senza fatica, che richieda una manutenzione ridotta ai minimi termini e si riveli durevole. Quali sono, dunque, i migliori materiali per il piano cucina? Scoprilo nei paragrafi successivi!

In foto la cucina con piano in laminato effetto legno Quercia Grigia con bordo Unicolor Dakota di Arrex.

Perché preferire un top cucina in laminato

Il laminato è il più economico fra i materiali utilizzati per la realizzazione di top cucina, tuttavia il livello qualitativo si è notevolmente innalzato negli ultimi tempi e oggi rappresenta un’ottima scelta. I principali pregi sono i seguenti:

  • Ampia varietà di finiture (il laminato può anche “imitare” altri materiali, legno compreso).
  • Idrorepellenza.
  • Resistenza agli urti, ai graffi, alle abrasioni, all’umidità, al vapore.
  • Resistenza alle macchie e all’azione dei prodotti chimici.


La tipologia attualmente più diffusa è il laminato HPL, ovvero ad alta pressione, composto da un pannello in fibra di legno idrorepellente e da diversi strati di carta impregnati con resine termoindurenti. Il top cucina in laminato ha, sostanzialmente, un unico difetto: non tollera perfettamente il calore. Di conseguenza, facilmente si danneggia venendo a contatto con alte temperature.

In foto la cucina Creo cat. Kyra di Lube con piano in laminato Fire Coat.

Le caratteristiche del top cucina in quarzo

I piani cucina in quarzo sono composti da una percentuale molto alta, che arriva mediamente al 95 per cento, di quarzo naturale, e da ridotte quantità di vetro, resine acriliche e pigmenti che conferiscono loro particolari, brillanti e accattivanti texture.

I top cucina in quarzo non sono porosi, sono molto igienici e compatti, nonché resistenti agli urti, alle abrasioni, agli sbalzi termici e all’azione nociva degli agenti chimici. Inoltre sono totalmente impermeabili, antibatterici, si macchiano difficilmente, risultano durevoli, non temono le abrasioni e risultano antistatici (quindi non attirano la polvere).

Attenzione, però: su questa tipologia di top cucina è bene non poggiare pentole calde, caffettiere e/o piastre roventi, perché sicuramente ne verrebbero danneggiati. In foto il piano in quarzo piano quarzo raven sand finitura velluto sp.20 mm proposto dal Gruppo Euromobil.

I motivi del successo dei piani cucina in Fenix

Il Fenix è un materiale tecnologicamente evoluto e 100 per cento made in Italy. È realizzato con una resina termoplastica capace di auto ripararsi grazie all’utilizzo della nanotecnologia applicata. In altre parole, eventuali graffi su un piano cucina in Fenix spariscono rapidamente grazie alla semplice esposizione al calore.

I top cucina in Fenix, in più, risultano anti impronte, hanno una superficie opaca e liscia, quasi “morbida”, sono altamente igienici, non vengono danneggiati da urti e abrasioni, assicurano la massima sicurezza in riferimento al contatto con gli alimenti, sono idrorepellenti e non subiscono gli attacchi delle muffe.

Pulirli è un gioco da ragazzi e aggiungiamo che i solventi acidi, così come i reagenti di uso domestico, risultano sempre del tutto innocui. Ampia è la scelta cromatica. In foto la cucina Zetasei di Arredo3 con piano in Fenix nero.

Pro e contro del top cucina in marmo

Il top cucina in marmo è sinonimo di grande classe ed eleganza, questo è fuor di dubbio. Riconducibile prevalentemente alle cucine classiche, non di rado viene anche utilizzato per quelle caratterizzate da un design più moderno e originale. Il marmo è un materiale altamente igienico e inoltre risulta molto stabile.

I top cucina in marmo non assorbono liquidi ma, di contro, è frequente che si danneggino nell’eventualità in cui vengano a contatto con gli acidi contenuti in alcuni alimenti, per esempio il limone. Inoltre si rigano facilmente e, ragionando più in generale, risultano piuttosto delicati per cui non molto pratici e funzionali.

Eventuali macchie devono essere eliminate subito con acqua tiepida e sapone, altrimenti il piano stesso li assorbe e poi non vanno più via. C’è da far presente, inoltre, che i top cucina in marmo sono costosi. In foto la cucina Soul di Ernestomeda con piano in marmo Aky grey finitura semilucida.

Perché scegliere un piano cucina in acciaio

I piani cucina in acciaio inox sono da sempre una prerogativa delle cucine professionali, ma ormai da diversi anni li troviamo anche nelle cucine domestiche. Il merito è dei loro importanti pregi: sono estremamente igienici e facili da pulire, non presentano pori, risultano molto resistenti alle alte temperature; non vengono attaccati da batteri né da altri microrganismi.

Hanno anche qualche difetto, doveroso farlo presente. Innanzi tutto, se non ci si muove con attenzione un piano cucina in acciaio inox tende a graffiarsi e anche ad ammaccarsi. Inoltre occorre asciugarlo sempre per bene, altrimenti restano le impronte delle dita. Bisogna anche badare che non si formi calcare.

In foto uno dei piani di lavoro in acciaio inossidabile Customized firmati Franke.

L’innovativo piano cucina in Dekton

Il Dekton è un materiale ultra moderno e ultra compatto; è il risultato di una speciale miscela a base di vetro, pregiati materiali porcellanati e quarzo. Il processo di produzione si basa sulla cosiddetta tecnologia “tsp” (tecnologia di sinterizzazione delle particelle), che consente di ottenere un risultato del tutto privo di difetti, porosità e zone deboli.

I top cucina in Dekton rivelano inoltre un’elevatissima resistenza alle pressioni, agli urti, ai graffi, all’azione esercitata dal calore; non si macchiano, sono idrorepellenti e non subiscono danni a causa degli acidi contenuti in determinati alimenti e bevande quali il limone, la Coca Cola, l’aceto.

Inoltre, i piani cucina in Dekton mantengono il loro colore inalterato nel tempo, anche grazie a una grande resistenza ai raggi ultravioletti. Su un piano in Dekton è possibile poggiare una pentola appena tolta dal fuoco, non succede niente di negativo.

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