Il design parte da terra
Quando dobbiamo pensare ai pavimenti e alle piastrelle da cucina, dobbiamo togliere dalla nostra mente gli stereotipi della cucina a quadretti: non è più il momento. Lasciamo il passato alle spalle e tendiamo per il futuro, per la modernità. Dobbiamo scegliere delle piastrelle moderne cucina: possiamo optare per mille forme e colori, disposizioni e accostamenti anche particolari e stravaganti, tutto dipende dal nostro buon gusto, dall’arredo che abbiamo scelto per la nostra area di preparazione cibi, e dalla tipologia di ambiente. Liberiamo la mente e non facciamoci condizionare da nulla, se non da ciò che vorremmo vedere in quello spazio e nella sua trasformazione. In foto: Iki di Leonardo Ceramica
Spazio al moderno
Le piastrelle moderne cucina hanno la caratteristica principale di mutare rispetto al passato la loro forma e soprattutto la loro dimensione. Possiamo scegliere tra una miriade di formati, tagli, colori e texture dalle più lisce e minimali a quelle più articolate e stravaganti. Molto impiegate le forme allungate e quelle di dimensioni più importanti: rendono meglio lo spazio e ci danno la possibilità di posa anche con fughe ridottissime sotto il millimetro, se non addirittura senza nel caso di scelta di piastrelle rettificate. Il risultato sarà una continuità visiva e formale che ci permetterà di perderci a vista d’occhio in un ambiente sconfinato dalla linearità inaudita. Accostamenti di colori stravaganti e accesi portano un tocco di luce e di freschezza in un ambiente monocromatico: attenzione, però, a non esagerare, il risultato porterebbe alla ridondanza cromatica, molto fastidiosa e per nulla gradevole. In foto: Ragno, Woodstyle in Gres fine porcellanato. Un prodotto ecosostenibile e realizzato con un contenuto di materiale riciclato del 25%.
Texture e finiture superficiali
La possibilità di scelta per le piastrelle moderne cucina oltre alle dimensioni e alle forme variano anche in campo finitura superficiale. Abbiamo riproduzioni di texture di tessuti, jeans, legni de saturati in tinte di grigi, rigati, oppure fantasie dalle particolari cromie in contrasto. Se invece pensiamo di creare una superficie verticale piastrellata in cucina e vogliamo cerare uno stacco con la continuità della pavimentazione, particolare effetto visivo renderanno piccole strisciate di mosaico orizzontale in linea oppure ripetizioni di matite decorative, poste in continuità tra loro. Altra possibilità invece è di accostare piastrelle monocromatiche di diverse forme: una sequenza per un basamento per un’altezza di un metro di posa di piastrelle rettangolari in orizzontale, divise poi dal resto da una striscia di elementi dello stipo in colore e texture, ma con forma quadrata e dalle dimensioni elevate.