Che cos’è un laminato
Il laminato è una tipologia di rivestimento utilizzata per rivestire arredi come mobili e cucine, ed è un rivestimento caratterizzato da fogli impregnati con resine fenoliche che sono applicate a supporti di legno. Il più utilizzato è il laminato HPL (high pressure laminate- laminato ad alta pressione), poiché i fogli vengono applicati tra loro tramite una forte pressione ad alta temperatura, con spessori che vanno da 0,6 a 1,2 mm. È un materiale resistente, igienico e impermeabile che offre infinite possibilità di toni cromatici e finiture, che possono essere opache, lucide, goffrate, texturizzate in differenti modi e altro. Secondo la tipologia di materiale utilizzato e dal sistema d’incollaggio dipende la qualità del prodotto finale. Per la manutenzione e la pulizia del laminato è sufficiente utilizzare un panno in microfibra, se necessario con prodotti specifici. Per sporco ostinato possono essere utilizzate spazzoline morbide o spugnette con detersivi neutri: per le macchie di calcare basterà una spugna tiepida e un po’ di aceto. Da evitare accuratamente i prodotti abrasivi e le pagliette in acciaio, creme abrasive, detersivi in polvere e acetone. Cucina laminato o laccato è una scelta che deve essere fatta in base alle necessità di utilizzo ed estetiche, da compiersi consapevolmente. In foto: Cesar cucine, modello Kalea
Il laccato e la sua particolarità
Il laccato è un materiale caratterizzato da una base di pannello in aggregato ligneo verniciato poi con vernici poliesteri e poliuretaniche: la verniciatura può essere opaca, lucida o metallizzata e ricopre tutta la superficie. È un materiale esteticamente molto gradevole ma a differenza del laminato è più delicato e nel tempo può subire alcune variazioni cromatiche: la sua qualità è determinata dal tipo di vernice che è usato, che è importante sia molto resistente alla luce e ai raggi UV, poiché questo materiale soffre la luce solare diretta. Per pulire il laccato è bene utilizzare un panno morbido o in microfibra e detersivi non abrasivi, mentre per macchie ostinate sui laccati lucidi puoi usare l’alcool etilico molto diluito. Da evitare accuratamente l'uso di acetone, diluente, trielina, ammoniaca, alcool etilico che è possibile utilizzare molto diluito solo per le ante lucide, creme abrasive, pagliette e materiali che righino la superficie. Eccoci dunque alla scelta finale: cucina laminato o laccato? In foto: cucina bianca laccata Elektra di Ernestomeda
Due tipologie a confronto: la scelta finale
Cucina laminato o laccato è una scelta importante da effettuarsi poiché dipenderà dall’utilizzo futuro che ne faremo, da chi utilizzerà il mobile e in parte anche dalla presenza in casa di bambini e animali. Infatti, è importante scegliere una cucina in laminato se sappiamo che il mobile dovrà resiste a stress particolari come sollecitazioni da bimbi e animali, che rovinerebbero sicuramente la delicatezza del laccato, e se siamo giovani e con una vita piuttosto attiva. Attenzione anche al luogo di posizionamento: se la parete dedicata alla cucina è esposta alla luce solare è preferibile scegliere un mobile laminato per evitare scolorimenti e danneggiamenti del nostro arredo laccato. Se invece siamo meticolosi, molto premurosi e amiamo prenderci cura della nostra cucina e dedicarle tempo e attenzioni, il laccato sarà la scelta che potremo fare: in questo modo il nostro arredo brillerà di luce propria, in tutta tranquillità. In foto: Scavolini cucina City con ante laccate opache